La Festa del BIO fa tappa a Milano

festa del bio (1)

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn

Un invito a scoprire il valore del biologico, perché quando scegliamo un cibo scegliamo anche come viene coltivato. L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nella tutela della salute, della biodiversità e nel contrasto al cambiamento climatico. Da qui, l’importanza di promuovere stili di vita e diete salutari e sostenibili, privilegiando un’alimentazione a base di cibo biologico, con un ridotto apporto di carne, attenta alla stagionalità, alla prossimità di produzione e al contenimento dello spreco alimentare. È essenziale quindi informare correttamente i cittadini e promuovere iniziative di educazione alimentare, a partire dalle mense scolastiche.

Sarà proprio l’importanza delle scelte alimentari sostenibili e consapevoli a guidare la settima edizione della Festa del BIO, in programma sabato 14 dicembre a Palazzo Giureconsulti, in Piazza Mercanti 2 nel cuore di Milano, un evento gratuito e aperto a tutti.

Organizzata da FederBio, con la partecipazione di Legambiente, Slow Food Italia, AssoBio, Lipu, WWF Italia, ISDE, NaturaSì e Crédit Agricole, la tappa di Milano della Festa del BIO punterà a riaffermare la centralità del biologico come modello di sviluppo per l’intero sistema agroalimentare, sottolineandone il ruolo fondamentale nella salvaguardia del pianeta e nel garantire un futuro migliore per le nuove generazioni.

Ricercatori, giornalisti ed esperti spiegheranno come l’alimentazione biologica, insieme al contenimento degli sprechi, contribuisca a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare la qualità della vita. Le pratiche agronomiche biologiche sono, infatti, in grado di preservare la fertilità del suolo e la biodiversità e, inoltre, grazie alla maggior capacità di assorbire CO2, rappresentano anche un valido alleato nella mitigazione degli effetti climatici.

Per promuovere l’adozione di stili alimentari sani e sostenibili, la Festa del BIO alternerà momenti di approfondimento e divertimento per tutta la famiglia con talk, degustazioni, contest, laboratori e show cooking per scoprire il bello e il buono del biologico. Ci sarà anche una mostra mercato con spazi dedicati ai produttori di biologico Made in Italy.

“Le scelte alimentari sono un potente strumento per tutelare la salute delle persone e gli habitat naturali, ecco perché riteniamo fondamentale sensibilizzare i cittadini sul valore del cibo che portano in tavola – sottolinea Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio – La Festa del BIO è un’opportunità per far conoscere, in maniera divertente, il mondo del biologico come stile di vita sostenibile. È un evento ideato per condividere conoscenze, esperienze e sapori, dimostrando che il rispetto per gli ecosistemi e la biodiversità ha bisogno del contributo di tutti. Le pratiche agronomiche biologiche non solo migliorano la salute, la fertilità del suolo e la biodiversità ma rappresentano anche una risposta concreta ai cambiamenti climatici. È fondamentale, quindi, incentivare la transizione agroecologica e parallelamente promuovere il consumo di alimenti bio, creando una cultura del cibo rispettosa dell’ambiente. Con la Festa del BIO vogliamo ispirare le famiglie, i giovani e le comunità a diventare protagonisti di un cambiamento positivo, in armonia con il pianeta attraverso l’adozione di stili nutrizionali sostenibili e bilanciati”.

La Festa inizierà alle 10.45 con l’evento inaugurale Dal campo alla tavola: il biologico come scelta consapevole per proteggere il pianeta. L’incontro approfondirà il valore del cibo come strumento per generare impatti positivi, tutelare il benessere e ridurre l’impatto ambientale, tracciando la strada verso un futuro più sostenibile, con un focus sull’importanza dell’introduzione dell’educazione alimentare nelle scuole per promuovere nelle nuove generazioni stili nutrizionali sostenibili e bilanciati. Interverranno: Dario Nardella, Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale – Parlamento Europeo; Maria Chiara Gadda, vicepresidente Commissione Agricoltura – Camera dei deputati; Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio; Ettore Prandini, presidente Coldiretti, e Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia. Porteranno un significativo contributo anche Stefano Ciafani, presidente Legambiente, Nicoletta Maffini, presidente AssoBio e Stefano Caserini, docente di mitigazione dei cambiamenti climatici presso il Politecnico di Milano.

Saranno quindi presentati i risultati preliminari della ricerca IMOD (Italian Mediterranean Organic Diet) con la campagna Il Bio dentro di Noi (vedi news), promossa da FederBio, AssoBio e Consorzio Il Biologico L’analisi, condotta dal Dipartimento di Biomedicina dell’Università di Tor Vergata nell’ambito del progetto “MOOD” del Ministero della Salute, ha confrontato l’impatto e i benefici della dieta mediterranea tradizionale e quella 100% biologica, evidenziando come quest’ultima offra vantaggi superiori per la salute delle persone e dell’ambiente. Sono stati valutati diversi parametri: la qualità nutrizionale della dieta abituale rispetto alla dieta mediterranea 100% bio, l’indice di adeguatezza mediterranea, l’impatto ambientale (consumo di acqua e CO2), il microbiota intestinale, la composizione corporea e il metaboloma.

Fonte: Ufficio stampa FederBio

Seguici sui social

Notizie da GreenPlanet

news correlate

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL E RESTA AGGIORNATO CON LE ULTIME NOVITÀ