In Bulgaria nasce il registro elettronico per tutti gli operatori del bio

In Bulgaria è stato creato un registro elettronico per gli operatori e i subappaltatori, che producono, trasformano, commerciano, conservano oppure importano prodotti biologici. L’obiettivo è fornire un monitoraggio completo della produzione biologica nel Paese, in conformità con i requisiti delle

E dopo Norimberga Biofach fa il giro del mondo

Biofach si è chiusa il 16 febbraio a Norimberga incassando risultati ancora una volta positivi: 51.500 visitatori, di cui il 50% esteri; 3.273 espositori con tedeschi al primo posto, italiani al secondo (con oltre 400 aziende espositrici), quindi austriaci, francesi

La Germania decide l’uscita dal carbone. Ma solo entro il 2038

La Commissione tedesca sul carbone ha stabilito uno storico passo per la Germania, ovvero il phase-out dal carbone nel 2038, dopo 21 ore di trattative con varie organizzazioni ambientaliste tra cui Greenpeace. La Commissione sul carbone ha inoltre posto l’accento

Valencia è la capitale spagnola del bio

Con 100 mila ettari di coltivazioni bio e più di tremila produttori dedicati, la Comunità Valenciana è diventa la capitale spagnola del bio. Lo rivela un rapporto del ministero dell’Agricoltura spagnolo che trova conferma nei dati del Comitato per l’agricoltura

Nasce il tripadvisor della produzione bio francese

La parola d’ordine per qualsiasi tipo di innovazione proposta al Sival, la fiera francese dedicata alla pre-raccolta che si è conclusa il 17 gennaio ad Angers Saint Laud, è sostenibilità e bio. Due must per l’agricoltura francese che non sembrano

OGM in etichetta negli Stati Uniti? Poco chiare le nuove regole

L’USDA, il Dipartimento dell’Agricoltura del governo degli Stati Uniti, ha emanato alcune regole per l’etichettatura degli alimenti contenenti OGM. In particolare è previsto in etichetta l’uso della parola ‘bioengineered’ con un marchio apposito. In alternativa, i produttori potranno usare sui

Equivalenza USA-UE: cosa vuol dire per chi importa

Analogamente a chi esporta, a seguito del riconoscimento dell’equivalenza tra il Reg. CE 834/2007 ed il Regolamento USDA/NOP sono molte le cose che cambieranno per gli importatori a far tempo dall’entrata in vigore di tale accordo, cioè dal 1 giugno

Equivalenza USA-UE: cosa vuol dire per chi esporta

A seguito del riconoscimento dell’equivalenza tra il Reg. CE 834/2007 ed il Regolamento USDA/NOP sono molte le cose che cambieranno a far tempo dall’entrata in vigore di tale accordo, cioè dal 1 giugno 2012. In primo luogo, gli operatori non

Criteri di equivalenza tra USA e UE

Unione Europea e Stati Uniti hanno annunciato mercoledì 15 febbraio di aver raggiunto un accordo per ampliare i rapporti commerciali tra i reciproci mercati interni. L’accordo, che avrà effetto dal primo giugno prossimo, prevede importanti modifiche in materia di etichettatura

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