“Una sempre maggiore attenzione alla propria salute e alla tutela dell’ambiente da parte dei consumatori ha portato a un’ampia diffusione di prodotti biologici negli ultimi 20 anni. Di conseguenza, le coltivazioni biologiche in Italia sono raddoppiate rispetto a due decenni fa. Il cibo biologico permette di evitare, tra le altre cose, i pesticidi chimici che possono rappresentare un rischio per la salute. Gli alimenti provenienti da agricoltura biologica hanno un contenuto di antiossidanti tra il 20 e il 70% più elevato rispetto a quelli provenienti dall’agricoltura tradizionale”.
E’ quanto dichiara Giuseppe Romano, presidente di AIAB in occasione della Giornata Mondiale della Salute, che si è celebrata domenica 7 aprile.
“L’agricoltura biologica – spiega Romano – è una tipologia di coltivazione che si muove nel perfetto rispetto della natura. Questo vuole dire che non vengono utilizzati pesticidi chimici potenzialmente devastanti per la salute del consumatore. È sempre più frequente la scelta delle persone di acquistare alimenti biologici al posto di quelli classici, una scelta dovuta a una precisa voglia di ritornare a una situazione più naturale e salutare rispetto a quelle proposte negli ultimi decenni dai metodi di produzione industriali. Ma questo grande cambiamento di rotta non è solo del pubblico, sono infatti anche numerosissimi i piccoli produttori che decidono di rinnovare i propri metodi di produzione, puntando con forza sul fattore biologico”.
“L’utilizzo dei prodotti bio – continua Romano – segna effettivamente dei vantaggi per il consumatore, soprattutto per quel che riguarda l’aspetto della salute. I prodotti bio hanno maggiori sostanze nutritive, maggior potere nutrizionale, minore presenza di neurotossine nei prodotti biologici rispetto a quelli tradizionali. Inoltre, l’agricoltura biologica assicura un maggior numero di vitamine. Inoltre, l’utilizzo di concimi naturali, del tutto privi di sostanze chimiche artificiali, aiutano anche per un maggior rispetto per il territorio e per la produzione autoctona”.
“Sappiamo bene – conclude Romano – che per pensare alla nostra salute è necessario partire innanzitutto dall’alimentazione, prestando attenzione alla provenienza e alla stagionalità dei prodotti che mettiamo sulle nostre tavole. Scegliendo il biologico, sappiamo di poter contare su prodotti che non sono stati a contatto con pesticidi e che apportano al nostro organismo un contenuto maggiore di antiossidanti. Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che il cibo biologico riduce il rischio di cancro, di diabete e di obesità”.
Fonte: Ufficio Stampa AIAB