It’s Bio: L’agricoltura bio alleata nel contrasto dell’emergenza climatica

In questo periodo storico caratterizzato da una profondissima emergenza climatica, ogni attenzione deve concentrarsi sulla preservazione e difesa dell’ambiente naturale. La forza degli eventi atmosferici impossibili da prevedere, l’innalzamento delle temperature e la siccità sono solo alcune delle problematiche che

Lidl non firma per ridurre la sofferenza dei polli da allevamento

Mentre centinaia di aziende di tutto il mondo, fra cui Carrefour e Eataly, si sono impegnate a tutelare il benessere animale aderendo all’European Chicken Commitment, un insieme di criteri di benessere animale che servono a ridurre la sofferenza dei polli

Il Natale di Libera Terra

Gli ultimi mesi dell’anno sono un periodo molto intenso per Libera Terra, che ormai da diversi anni ha dato vita a Il Natale di Libera by Libera Terra, in collaborazione con l’associazione Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

Freshfel: al via uno standard per l’impronta ambientale di frutta e verdura

Nell’ambito del lavoro della Freshfel Environmental Footprint Initiative, Freshfel Europe, insieme ai membri dell’associazione, sta lavorando alla formulazione di regole “ombra” specifiche per il comparto della frutta e verdura, interno al progetto PEF per l’impronta ambientale dei prodotti, il PEFCR

Pesticidi, la contaminazione del bio è tecnicamente inevitabile

L’uso di pesticidi sintetici non è consentito nella produzione biologica, tuttavia ne vengono regolarmente rilevate tracce negli alimenti bio. Tali residui possono avere varie origini, non tutte controllabili, e poiché le conoscenze sulla contaminazione derivante da fonti ambientali sono frammentarie,

FederBio: il biologico per combattere lo spreco alimentare

Tre miliardi di persone nel mondo non possono permettersi un’alimentazione sufficiente, parallelamente – secondo i dati FAO – ogni anno vengono gettate 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, di cui una buona parte ancora perfettamente commestibile. In occasione della Giornata

Salento Bio riconverte 150 ettari di ulivi a fichi d’India bio

Nella Puglia meridionale, dopo la morte di tutti gli uliveti a causa del diffondersi della Xylella fastidiosa, l’azienda ha deciso di riconvertire le superfici in coltivazioni che ben si adattano alle condizioni pedoclimatiche del “tacco d’Italia”, riqualificando così un territorio devastato

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL E RESTA AGGIORNATO CON LE ULTIME NOVITÀ