UE, le ONG contro lo slittamento del nuovo regolamento dei fitosanitari

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In una lettera congiunta 32 ONG di tutta Europa, IFOAM in testa, condannano i tentativi dell’industria di ritardare l’adozione del regolamento sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (SUR). Garantendo riduzioni significative dei pesticidi in tutta Europa, questo atto legislativo è una componente fondamentale delle strategie Farm to Fork e Biodiversity e sarà cruciale per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo.

Durante la riunione del Consiglio AGRI-FISH del 26 settembre 2022 (vedi news), i ministri di Austria, Bulgaria, Estonia, Ungheria, Malta, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia hanno inviato una richiesta alla Commissione europea per effettuare una seconda valutazione d’impatto sulla proposta di SUR, sulla base del fatto che quella attuale “non tiene conto dell’impatto della guerra in Ucraina sulla sicurezza alimentare globale e delle conseguenti minacce per l’Unione europea”.

Analogamente i deputati del Partito Popolare Europeo hanno chiesto alla Commissione di ritirare la propria proposta, facendo riferimento al possibile impatto della riduzione dei pesticidi sulla sicurezza alimentare.

Ma le ONG firmatarie sottolineano che, sebbene la sicurezza alimentare nell’Unione europea non sia attualmente a rischio a causa della guerra in Ucraina, l’uso massiccio di pesticidi sintetici ha già un impatto negativo sulla salute umana, sulla biodiversità, compresi gli impollinatori, nonché sulla qualità dell’acqua e del suolo.

Indebolire la proposta del SUR e ritardarne l’adozione del nuovo regolamento mette l’UE in una situazione di vulnerabilità. Come ribadito dalle ONG e da una parte della comunità scientifica, rimandare o rallentare le azioni volte a tutelare l’ambiente, come gli obiettivi di riduzione dei pesticidi proposti nell’ambito del SUR, ci allontanerebbe ancora di più dall’assicurare una produzione alimentare a lungo termine e ci impedirebbe di diventare resilienti a minacce come il cambiamento climatico e la crisi della biodiversità.

L’invito diretto ai Ministri dell’Agricoltura, della Salute e dell’Ambiente e ai membri del Parlamento europeo chiede di “non ritardare ulteriormente l’adozione del SUR, e di continuare a lavorare per raggiungere obiettivi ambiziosi”.

La lettera originale è consultabile qui

Fonte: IFOAM

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