Rimbalzata dalle agenzie di stampa, la notizia è stata subito ripresa da numerosissime testate giornalistiche, online e offline. Stiamo parlando del provvedimento assunto da NaturaSì nei confronti di alcuni dipendenti, per i quali verrà introdotto il “contratto di solidarietà” con riduzione fino al 40% dell’orario lavorativo.
“Dopo anni di continua crescita, il mercato del bio specializzato in tutta Europa sta subendo la difficile situazione economica che stiamo vivendo, dovuta in particolare all’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime, e allo stato di insicurezza in cui versano molte famiglie. Anche NaturaSì sta risentendo dell’attuale contingenza. Per questo ha chiesto ai propri collaboratori e alle organizzazioni sindacali di ricorrere temporaneamente alla cassa di solidarietà per avere il tempo necessario per avviare un rilancio aziendale e una riorganizzazione interna, nella fiducia che questa contingenza possa terminare presto”, hanno fatto sapere a Greenplanet dal quartier generale del colosso della grande distribuzione specializzata.
Il dialogo è ancora in corso, sono stati aperti tavoli di confronto locali con sindacati e collaboratori, in cui è stata approvata la richiesta di intervento di cassa integrazione straordinaria con la causale contratto di solidarietà per circa 390 collaboratori. “Stiamo studiando un accordo tra l’azienda e le rappresentanze sindacali sulla riduzione dell’orario di lavoro, al fine di mantenere l’occupazione evitando tagli al personale. L’accordo è stato condiviso dalla maggioranza dei lavoratori nelle sedi in cui è stato discusso”.
La Redazione