C’è anche Esselunga tra i 42 finalisti dell’edizione 2020 dell’Oscar dell’Imballaggio, premio organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio in collaborazione con il Politecnico di Milano, per promuovere e valorizzare le migliori soluzioni di imballaggio in commercio o in fase di industrializzazione.
L’insegna lombarda è stata inserita grazie al progetto “FeVBio: obiettivo ZeroPlastica”, che mira a rinnovare entro la fine dell’anno in corso tutti i packaging, rendendoli compostabili e/o riciclabili, componenti accessori inclusi. Saranno interessate dal restyling tutte le 150 referenze della linea a marchio proprio Bio di freschi e freschissimi, confezionate secondo sei diverse modalità in base al prodotto in esse contenuto: vaschette e pellicola, vaschette e coperchi, reti, borse in rete, buste per IV Gamma, film per flow pack.
I nuovi materiali utilizzati vanno dai film bio-compost a base di biopolimeri compostabili, alla pellicola alimentare prodotta con polimeri a base di poliestere biodegradabile e compostabile, fino alla fibra di cellulosa compostabile, utilizzata sia per vaschette che trasformata in reti per agrumi, e al naturflex, film trasparente in cellulosa compostabile, utilizzato per confezionare verdure in flow pack e PLA (acido polilattico).
L’assegnazione dell’Oscar dell’Imballaggio 2020 è prevista per il prossimo autunno e vedrà tra i finalisti un secondo progetto in cui Esselunga è coinvolta: “Nature Fresh”, realizzato insieme al Gruppo Fabbri, per soluzioni di confezionamento a film compostabile.