Un tratturo, la via della transumanza dove tutti potevano transitare liberamente. Largo 60 passi come ogni regio tratturo anche questo, attorno al quale si estendono ettari di oliveti e mandorli lungo un pendio tra il mare di Manfredonia e la montagna di San Giovanni Rotondo, dall’anno scorso è percorribile per chiunque voglia scoprire un paesaggio incontaminato.
Maria Elena Ritrovato e il marito, Angelo Marino (nella foto a fianco), hanno deciso di condividere la bellezza del loro “parco nel Parco”, la Casa degli Ulivi e dei Mandorli, 34 ettari “dove gli alberi si trovano sparsi, in un disordine perfetto” commenta la titolare dell’azienda Biologica Ritrovato.
Siamo nel cuore del Parco nazionale del Gargano, dove di generazione in generazione, dal bisnonno Umberto, al nonno Matteo fino a Maria Elena, l’azienda ha contribuito a far conoscere prodotti tipici della zona, in particolare olio e mandorle.
Le olive raccolte vengono trasformate in extravergine in selezionati frantoi vicini. Tre le linee: Le Matine, nome dato dalla località dove si trovano gli uliveti più antichi, un monovarietale di Ogliarola Garganica lavorata a ciclo continuo. Stessa cultivar per L’Olio Ritrovato, ma in questo caso il metodo è quello tradizionale con le presse, “abbiamo voluto conservare il ricordo dell’olio di una volta”. Ultimo, ma non per importanza, il “60 Passi” a ciclo continuo per un blend di Coratina, Leccino e Ogliarola Garganica certificato bio dalla prossima campagna. “È quello per cui tre anni fa abbiamo fatto un investimento molto importante, mentre ero incinta abbiamo deciso di comprare nuovi terreni. Sull’etichetta di spalle c’è nostro figlio un bambino che cammina in mezzo agli ulivi. Quest’anno ha vinto il premio Silver del concorso Le Forme dell’olio di Olio Officina Festival”.
La mission aziendale in questa terra di Puglia, regina tra le regioni olivicole, è la salvaguardia dell’ambiente e il perno attorno al quale ruota tutto è l’agricoltura biologica. “Un sistema virtuoso – spiega Maria Elena – che volevamo coinvolgesse l’intero territorio. Per questo abbiamo aperto i nostri terreni al pubblico, perché vogliamo sensibilizzare le persone sull’esigenza di proteggere il più possibile questi luoghi meravigliosi in cui abbiamo la fortuna di vivere”.
È un turismo originale quello proposto da Biologica Ritrovato, frutto di un progetto dedicato, riconosciuto anche dal Parco nazionale del Gargano che ha dato il proprio patrocinio morale.
“Dovevamo individuare un ingresso. Così sono stati coinvolti architetti per creare un approdo fatto di sole pietre, dove si può parcheggiare ed entrare in una zona incontaminata con piante aromatiche, erbe spontanee, pistacchi, alberi da frutto oltre agli ulivi e ai mandorli. Anche le sedute sono fatte di pietre nel pieno rispetto dell’ambiente, d’altra parte siamo nella terra dei muretti a secco”.
Un luogo ideale per camminate e per eventi, dalle degustazioni a dibattiti e incontri musicali.
Un bel salto quello di Maria Elena che, nel 2019, ha definitivamente abbandonato la professione di avvocato, senza se né ma. “Nel 2014 ero produttrice a titolo secondario – racconta – nel 2019 sono diventata imprenditrice agricola professionale. Ho rinunciato a mio reddito da legale e scelto questa strada, non si poteva stare su due fronti. E mio marito ha fatto lo stesso”.
L’olio resta entro i confini nazionali e viene venduto a famiglie, privati, ristoranti, qualcosa anche a negozi specializzati. Quest’anno i cambiamenti climatici hanno messo a dura prova l’azienda: da un potenziale di 14mila litri ne sono stati prodotti 2.300. Ma lo sconforto non abita in questa casa. Ora si sta ristrutturando il sito, “siamo stati tra i primi ad attivare l’e-commerce che non solo ci permette di vendere, ma anche condividere la nostra realtà con tutti”.
Prezzo: 250 cl. 7€, bag in box da 5 litri 60€
Info:
https://m.facebook.com/BiologicaRitrovato/
https://www.youtube.com/c/BiologicaRitrovato
info@oliobiologicoritrovato.it
Daniela Utili
