Alla scoperta di Podere Borselli

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Una valle di vigne e oliveti intercalati agli eleganti cipressi toscani, sotto l’occhio vigile del Monte Amiata: è la Conca d’Oro. Qui, a Montegiovi nel Grossetano a circa 500 mt sul livello del mare, l’azienda agricola Poderi Borselli può usufruire del particolare microclima dovuto alle escursioni termiche tra giorno e notte e delle proprietà vulcaniche del terreno per ottenere prodotti dagli aromi e sapori decisi e vivaci. È così che oggi può vantare 15 ha di oliveti con circa seimila piante (la maggior parte centenarie e alcune millenarie) e 2 ettari coltivati a vigna.

La cultivar predominante è l’olivastra seggianese, una varietà difficile ma dalla quale, se saputa gestire e raccolta nei tempi giusti, regala un olio molto profumato, ma non aggressivo al palato, molto diverso da quelli caratteristici toscani come il moraiolo o il frantoio, si attesta su un fruttato medio.

L’azienda è nata quasi 30 anni fa, quando Fausto Borselli volle dotarsi di un frantoio moderno, a ciclo continuo con spremitura a freddo. Da lì sono stati recuperati vecchi oliveti centenari e impiantati di nuovi, più moderni con sesto di impianto per essere gestiti anche con trattori e in modo più semplice. Una decina d’anni dopo, con una laurea in marketing, il figlio Davide è subentrato come titolare.

“L’impronta di mio padre è stata molto importante perché in quel periodo ha agito contro mille persone che sostenevano ancora il frantoio a macine. Costruì anche una cantina per poter portare avanti le nostre produzioni bio in maniera autonoma. Ora lavoro con mia moglie Valentina che si occupa dell’ufficio e gestisce visite e accoglienza. Ci sono anche due persone, uno addetto alla cantina e l’altro che si divide tra cantina e frantoio. Ovviamente nei  periodi di potatura e raccolta facciamo delle assunzioni a termine”.

– Quando si è manifestata la tua passione per l’extravergine?

Il mio legame con l’olio non ha una storia particolare, sono sempre stato attratto da questo “succo  di frutta” così complicato da produrre ma così particolare da essere davvero pregiato e, soprattutto, apprezzato da moltissimi nostri clienti. Ho sempre vissuto qui, per me è normale lavorare in mezzo agli olivi. Ho iniziato così, per gioco, poi per oltre 20 anni mi sono perfezionato, ho approfondito per diventare più competente possibile: ora siamo diventati una realtà importante a livello nazionale e siamo felici di questo risultato. È molto complicato produrre olio e ancora di più lo è farlo a livelli qualitativi altissimi. Ci sono dei fattori, spesso non controllabili, che portano ad avere degli oli strepitosi…e forse è proprio questo che mi intriga, capire come gestire ogni anno le nuove sfide che ci si presentano e riportare ai nostri amatissimi clienti il prodotto che si aspettano anche nelle annate davvero buie.

– Certo che se aggiungiamo i problemi conseguenti ai cambiamenti climatici le sfide diventano sempre più impegnative. È la passione il motore che fa andare avanti?

Certo, però in realtà anche io ho avuto delle difficoltà, momenti di sconforto in cui ho pensato di mollare perché la situazione era davvero complicata, l’azienda era davvero una fonte di stress e tutto girava male. Mi è anche passato per la mente di fare il dipendente invece che il datore di lavoro di me stesso. Poi, per fortuna, ho capito che non avrei mai potuto, per come sono fatto e soprattutto per avere il tempo da dedicare alla mia famiglia e poi, chissà, se i nostri figli vorranno magari potrebbero continuare il nostro lavoro imprimendogli la loro impronta!

– Oltre all’attività agricola gestite anche un agriturismo che prima era un ristorante…

Sì, però proponiamo solo vitto, non alloggio, questo perché facendo tutto da soli non possiamo anche gestire le camere. L’idea è sempre stata quella di avere oltre alla parte produttiva anche la parte degustativa ricettiva, per questo oltre ad un bellissimo giardino, al piano superiore c’è un ampio salone con cucina attrezzata per poter vivere l’azienda sia in inverno sia in estate, godendosi le nostre produzioni e i nostri abbinamenti. Abbiamo intenzione con Valentina di sviluppare il settore dell’oleoturismo, abbiamo appena fatto un corso per capire meglio come fare.

– Mi sembra di capire che il biologico sia da sempre un leitmotive della vostra attività.

Sì, fa parte di noi e della nostra filosofia. Siamo biologici dagli anni ‘80, da quando avevamo solo un piccolo agriturismo e producevamo olio e vino alla vecchia maniera, ma già lavoravamo con clienti stranieri che ci richiedevano un minimo di tutela e garanzia e noi li abbiamo assecondati. Da lì non abbiamo mai smesso e, soprattutto, abbiamo ampliato le nostre scelte per l’ambiente: l’impianto fotovoltaico sul tetto genera 20 kw e ci aiuta ad azzerare quasi totalmente i nostri consumi e da vent’anni ormai abbiamo una caldaia a biomassa per la quale si può utilizzare sia la legna della potatura dei nostri olivi, ma anche il nocciolino che autoproduciamo con gli scarti delle olive.

– Progetti per il futuro?

Abbiamo capito che, partendo da visite e degustazioni come singola azienda per far capire come funziona e tutta la passione che c’è dentro ad una bottiglia, quello che funziona è fare rete. A  volte proponiamo iniziative con aziende che offrono prodotti diversi dai nostri. Con alcune abbiamo creato delle etichette uniche e vendiamo all’estero con dei riscontri davvero interessanti sia in termini economici che quantitativi. Per il futuro ci piacerebbe arricchire le iniziative in frantoio con l’inserimento di interattività, visto che ora con la tecnologia si possono davvero fare cose divertenti, soprattutto per bambini. E poi anche aumentare la nostra offerta per la parte ristorativa: stiamo cercando un aiuto per gestire il locale sia per organizzare serate divertenti sia per offrire ai clienti esperienze di abbinamento davvero inusuali, sempre all’insegna dei prodotti locali e del km 0.

I principali canali distributivi di Poderi Borselli sono soprattutto la vendita diretta in azienda, quindi e-commerce, locali specializzati (gastronomie). Una linea della Dop Seggiano è presenta in Conad già da dieci anni. Le esportazioni sono dirette in Paesi come Giappone, Usa e Nord Europa.

Daniela Utili

 

Prezzo bottiglie da 500 ml:

– Extrabono – 12€

– Oro DOP Olivastra – 18€

– Argento Blend – 15€

Info:

Poderi Borselli – Montegiovi Località Poderina – 58033 Castel del Piano (GR)

https://www.poderiborselli.com/ 

info@poderiborselli.com 

visit@poderiborselli.com 

‎+39 353 417 9396‎

0564 956546

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