Arriva il primo protocollo con marchio certificato pensato da CONAPI

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Approved by CONAPI Bees è stato presentato a Milano il 17 maggio, a ridosso della Giornata internazionale delle Api (sabato 20 maggio) e della Biodiversità (lunedì 22 maggio), è il primo protocollo con marchio certificato pensato da CONAPI – Consorzio Nazionale Apicoltori come acceleratore dell’equilibrio ecosistemico, destinato alle aziende di ogni dimensione che adottano misure adeguate alla diffusione della cultura dell’impollinazione.

La “rivoluzione dolce” delle strategie ecologiche, che trasforma le aziende in agenti impollinatori di cultura della #biodiversità e della collettività, arriva con tutta l’autorevolezza e il ground reputazionale di CONAPI, unica e autentica filiera del miele in Italia e più grande cooperativa d’Europa con oltre 600 apicoltori, 110 mila alveari di proprietà (di cui il 50% bio) e 5 miliardi di api presenti sulla nostra penisola. In collaborazione con l’ente di ispezione e certificazione Ccpb srl, CONAPI ha avviato un nuovo protocollo volontario ambientale che mira a oggettivare e riconoscere, attraverso uno specifico marchio, l’impegno delle imprese – food e nonfood – per una maggiore attenzione alla tutela della biodiversità e alla sostenibilità ambientale, economica e sociale durante la gestione del proprio business.

Il protocollo nasce dunque come strumento dedicato alle aziende di ogni settore, le quali potranno sviluppare un proprio modello di salvaguardia della biodiversità prefiggendosi nel tempo obiettivi strutturati e adeguati al proprio livello di consapevolezza e necessità. “Siamo di fronte ad una sfida fondamentale per il futuro delle attività economiche dove, non solo l’ambiente ma anche l’uomo con il suo lavoro e l’impresa con la sua motivata ricerca di profitto, devono ritrovare un nuovo equilibrio” – ha commentato Nicoletta Maffini Direttore Generale CONAPI“Il protocollo di certificazione Approved by CONAPI Bees, nasce in Italia e per la prima volta unisce tutti questi fattori, alzando l’asticella verso una definizione di sostenibilità come leva per innovare, essere più efficienti e quindi più competitivi e di fatto sigla un patto di fiducia fra imprese, api e consumatori” – ha proseguito Maffini, “Sappiamo che sarà un percorso complesso e molto lungo che potrà essere velocizzato solo se crescerà una nuova consapevolezza sia da parte delle imprese che del consumatore finale che potrà riconoscere e valorizzare la differenza di un’azienda o di un prodotto o servizio, quali propagatori di una cultura dell’impollinazione”.

Fonte: Conapi

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