Il gruppo Fileni, leader italiano nel settore delle carni bianche e promotore di un allevamento sostenibile, è al centro di diverse iniziative che puntano a valorizzare la filiera biologica, garantire il reddito degli agricoltori locali e promuovere lo sviluppo economico delle aree interne. Tra il nuovo polo avicolo a Maiolo, nell’Alta Valmarecchia (provincia di Rimini), e l’accordo con Consorzi Agrari d’Italia, che coinvolge il centro di raccolta biologico di Ospedaletto di Coriano, il filo conduttore è chiaro: sostenibilità, qualità e tutela dei territori della Romagna e delle sue vallate interne.
Il nuovo polo avicolo in Alta Valmarecchia: un’opportunità per il territorio
L’arrivo del polo avicolo Fileni a Maiolo, nell’Alta Valmarecchia, ha suscitato un acceso dibattito tra sostenitori e oppositori. Se da un lato ci sono comitati e associazioni animaliste che ne contestano l’impatto ambientale, dall’altro la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) Romagna evidenzia le opportunità economiche e sociali per gli agricoltori locali.
Durante un incontro a Verucchio, i rappresentanti di CIA Romagna, tra cui il vicepresidente Lorenzo Falcioni e la presidente territoriale Debora Peruzzi, hanno illustrato le potenzialità dei contratti di filiera biologica. Questi prevedono la coltivazione di circa 2000 ettari di cereali bio (grano, sorgo, soia, mais e girasole) destinati all’alimentazione degli avicoli. Oltre a garantire un prezzo minimo per i produttori, il contratto include pagamenti certi entro il 30 agosto, offrendo agli agricoltori maggiore stabilità economica.
“Si tratta di una grande opportunità per i coltivatori del territorio – ha dichiarato Falcioni – che potranno finalmente programmare investimenti e salvaguardare il futuro dell’agricoltura nelle nostre vallate, contrastando lo spopolamento”.
L’accordo tra Consorzi Agrari d’Italia e Fileni: grano tenero biologico al centro
Parallelamente, Fileni e Consorzi Agrari d’Italia (CAI) hanno sviluppato un’offerta innovativa per la coltivazione di grano tenero biologico. Grazie alla certificazione biologica del centro di raccolta CAI di Ospedaletto di Coriano, unico nella provincia di Rimini, è stato possibile lanciare un contratto di coltivazione che include un prezzo minimo garantito e un contributo spese per il trasporto a lunga distanza.
“Questo accordo – ha sottolineato Massimo Fileni, vicepresidente di Fileni Alimentare Spa – rappresenta il nostro impegno per l’ambiente e la sostenibilità dell’agricoltura biologica locale. Vogliamo garantire prodotti eccellenti, allevati in modo responsabile e rispettoso del territorio”.
Anche Coldiretti Rimini, rappresentata dal presidente Guido Cardelli Masini Palazzi, ha accolto con favore questa iniziativa: “È un passo fondamentale per la valorizzazione dei cereali biologici e per il sostegno alle economie locali”.
Partnership strategiche per il futuro dell’agroalimentare sostenibile
Queste iniziative rappresentano un modello virtuoso di collaborazione tra imprese e agricoltori, volto a rafforzare la competitività della filiera agroalimentare biologica. Per le aziende agricole, queste opportunità non solo offrono garanzie economiche, ma promuovono una gestione integrata e responsabile delle risorse. Per Fileni e i suoi partner commerciali, investire nella filiera biologica significa consolidare la leadership nel mercato, rispondendo alle crescenti esigenze dei consumatori in termini di qualità e trasparenza.
La Redazione