Una tra le cooperative di agricoltori biologici più longeva della Sicilia si trova ad Acireale. Si chiama Agrinova Bio 2000. È nata nel 1988 per iniziativa di alcuni giovani tecnici agricoli che, già prima dell’emanazione del regolamento europeo, credevano fermamente nel futuro dell’agricoltura biologica.
Oggi i soci sono 61 e su una superficie di 565 ettari producono agrumi – in prevalenza arance e limoni – e ortaggi. La coop è ancora di piccole dimensioni – fattura, infatti, 3,5 milioni di euro – ma ha un mercato ormai consolidato e sicuro, fatto di clienti fidelizzati che garantiscono pagamenti regolari e puntuali.
Fatta eccezione per un 5% che trova collocazione in alcuni punti vendita specializzati della Sicilia, il prodotto dei soci viene spedito tutto in Italia e all’estero. Destinazione 35 gas, gruppi di acquisto solidali, di cui una dozzina distribuiti nella penisola (prevalentemente al Nord) e il resto in Europa. Tra i clienti ci sono anche alcuni negozi specializzati in Belgio e Olanda. “Stiamo trattando con una società nel Regno Unito che assembla prodotto biologico di diversa provenienza e poi lo consegna porta a porta ai propri clienti”, racconta l’agronomo Biagio Pulvirenti che è presidente della coop da circa un anno.
L’assortimento dei prodotti negli anni è mutato. “Continuiamo a trattare gli agrumi – prevalentemente limoni e arance – e ortaggi di pieno campo come patate, cipolle, carote e zucche rosse – riferisce Pulvirenti – ma si è ridotta la quota di pomodoro e zucchino: coltivati in serra, sono difficili da produrre in bio e per questo i soci che li conferivano, dopo alcuni insuccessi, hanno preferito abbandonare”.
Ridotti gli ortaggi, aumentano le quote di altri frutti. “Da qualche tempo – racconta l’agronomo scese – soprattutto nella fascia pedemontana dell’Etna che guarda il mare, gli agricoltori stanno sostituendo il limone con l’avocado”. Il frutto è diventato di moda ed è molto apprezzato sia in Italia che all’estero anche per le sue caratteristiche nutraceutiche. Il prezzo è soddisfacente: i clienti della cooperativa lo pagano a 4,30 euro al chilogrammo. Che le richieste dei clienti si spostino verso prodotti dalla spiccate proprietà anti-age lo dimostra anche la quota crescente di melograno (questo coltivato a Partinico in provincia di Palermo) che entra nelle pedane multiprodotto destinate ai diversi gruppi di acquisto solidali.
Agrinova Bio 2000 ha da sempre una particolarità che la distingue da strutture simili: grazie a due agronomi – Francesco Ancona e Carlo Fichera – fornisce ai propri soci un servizio di consulenza tecnica che controlla con rigore l’applicazione del disciplinare di produzione, ma elargisce preziosi consigli a tutti i soci.
Angela Sciortino