La notizia era del gennaio 2014: Renzo Rosso, patron di Diesel, entra in NaturaSì con la sua holding Red Circle Investments rilevando il 26,07% delle azioni di EcornaturaSì, la holding che controlla il marchio NaturaSì. Un anno dopo, l’esuberante imprenditore veneto dichiarava: “Sono affascinato dal biologico tantissimo, perché noi siamo ciò che mangiamo, con l’alimentazione puoi guarire tutte le malattie”. Concetto ripetuto anche all’inaugurazione di un nuovo punto vendita NaturaSì in corso Milano a Verona, a cui GreenPlanet ha assistito, in cui aveva confermato tutto il suo entusiasmo per il bio e per la sua partecipazione in Ecor. Lo stesso Rosso gestisce un’azienda che produce ortofrutta biologica.
Secondo una notizia apparsa su Milano Finanza il 10 luglio scorso, la musica è cambiata. Renzo Rosso starebbe studiando l’uscita da EcorNaturasì.
Avrebbe incaricato Red Circle Investments di cercare compratori per la sua partecipazione e alla base della decisione ci sarebbero “visioni diverse sullo sviluppo” maturate anche alla luce dei risultati del 2018 e del 2019, biennio in cui il biologico è cresciuto soprattutto nella GDO convenzionale a dispetto delle catene specializzate come NaturaSì.
Da qualche giorno la notizia è seguitissima nel mondo del biologico italiano per gli sviluppi che potrà avere. Non solo Rosso è un imprenditore estroverso e popolare, che “fa notizia”, ma EcorNaturaSì è un gruppo con migliaia di collegamenti nel settore, a livello produttivo e commerciale, non per niente è una delle realtà più grandi del biologico nazionale.