Le nuove norme dell’Unione Europea per affrontare le emergenze fitosanitarie, approvate il 18 novembre 2024, mirano a semplificare e rafforzare le misure esistenti per prevenire e gestire le minacce fitosanitarie. Queste disposizioni possono avere un impatto significativo sull’agricoltura biologica, in particolare riguardo all’uso di prodotti fitosanitari.
L’uso il condizionale in questi casi è d’obbligo perché alcune delle implicazioni che ho descritto dipendono ancora dall’applicazione concreta delle nuove norme, che potrebbe variare in base alle decisioni delle autorità competenti e alle modalità di implementazione delle regole a livello nazionale o regionale e le possibili conseguenze si basano su interpretazioni e ipotesi di come potrebbero essere applicate.
Le nuove norme potrebbero dunque portare a una revisione delle sostanze attive consentite in agricoltura biologica. Ad esempio, il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/2229 ha recentemente aggiornato le liste dei prodotti e delle sostanze ammesse nella produzione biologica, autorizzando l’uso dell’idrogenocarbonato di sodio come sostanza attiva a basso rischio.
Questi aggiornamenti possono offrire agli agricoltori biologici nuove opzioni per la difesa delle colture, mantenendo al contempo l’integrità dei principi biologici.
In situazioni di emergenza fitosanitaria, infatti, le nuove norme prevedono la possibilità di accelerare le procedure di autorizzazione per l’uso temporaneo di determinate sostanze fitosanitarie. Questo potrebbe includere l’introduzione di prodotti fitosanitari biologici o a basso impatto ambientale, offrendo agli agricoltori biologici strumenti aggiuntivi per affrontare rapidamente le emergenze senza compromettere gli standard biologici.
Le nuove disposizioni enfatizzano l’importanza di misure preventive nella gestione delle emergenze fitosanitarie. Per gli agricoltori biologici, ciò potrebbe tradursi in una maggiore promozione di pratiche come la rotazione delle colture, l’uso di varietà resistenti e l’incremento della biodiversità, strategie già in linea con i principi dell’agricoltura biologica.
Gli operatori del settore biologico dovranno rimanere aggiornati sulle evoluzioni normative e collaborare con le autorità competenti per garantire che le misure adottate in risposta alle emergenze fitosanitarie siano compatibili con i principi dell’agricoltura biologica. Questo include l’adeguamento alle nuove procedure di controllo e certificazione che potrebbero essere introdotte per assicurare la conformità alle disposizioni aggiornate.
In sintesi, le nuove norme UE sulle emergenze fitosanitarie offrono opportunità per rafforzare la resilienza dell’agricoltura biologica, fornendo strumenti e procedure per affrontare efficacemente le minacce fitosanitarie, pur mantenendo l’integrità dei principi biologici.
La Redazione