Nuove misure regionali per il 2025: quasi 20 milioni per la promozione dell’agricoltura biologica in Italia

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In tutta Italia crescono gli sforzi per promuovere l’agricoltura biologica e sostenibile: il 2025 si apre con nuovi finanziamenti e bandi che puntano a valorizzare i prodotti locali, tutelare la biodiversità e affrontare le sfide del cambiamento climatico. Dal Friuli Venezia Giulia alla Toscana, passando per Piemonte e Liguria, le Regioni si preparano a mettere in campo risorse significative per il mantenimento del territorio e il sostegno alle attività agricole e zootecniche. Ecco una panoramica delle principali iniziative previste per quest’anno.

Friuli Venezia Giulia: 6,7 milioni per produzioni biologiche e aree montane

L’assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, ha annunciato l’avvio di quattro nuovi bandi regionali nel 2025, con una dotazione complessiva di 6,7 milioni di euro. Gli interventi, parte del Piano strategico nazionale della PAC 2023-2027 e del Complemento regionale per lo sviluppo rurale, mirano a sostenere la biodiversità e a mitigare i cambiamenti climatici. Le misure comprendono il sostegno alla gestione e mantenimento dei prati e pascoli permanenti nell’ambito della zootecnia biologica, con un bando quinquennale e una dotazione di 2,7 milioni di euro. Sono inoltre previsti fondi per compensare gli svantaggi delle attività agricole e zootecniche in aree montane, con indennità variabili a seconda delle specificità aziendali, fino a un massimo di 450 euro per ettaro. Infine, è stato approvato un bando per il pagamento compensativo per le aree Natura 2000, destinato agli agricoltori operanti in zone agricole tutelate, con un’indennità annuale di 500 euro per ettaro. Le domande per accedere ai fondi dovranno essere presentate telematicamente tramite il portale dell’Organismo pagatore regionale entro il 15 maggio 2025.

Toscana: 600 mila euro per prodotti biologici nelle mense pubbliche

La commissione agricoltura del Consiglio regionale toscano ha approvato all’unanimità un piano di finanziamento per promuovere l’uso di prodotti biologici, tipici e tradizionali nelle mense pubbliche. Il provvedimento assegna 600 mila euro ai Comuni, alle aziende sanitarie e alle aziende per il diritto allo studio universitario, garantendo che almeno il 20% del cibo sia biologico, o il 25% per chi ha già avviato tali pratiche. Sono stati stanziati ulteriori 100 mila euro per programmi di educazione alimentare e formazione professionale degli operatori. Rispetto agli anni precedenti, il contributo massimo è stato aumentato al 60% per i nuovi aderenti e al 50% per chi già utilizza prodotti biologici, con un tetto massimo di 150 mila euro per ente. Per facilitare l’accesso ai fondi, sono state semplificate le procedure tramite autocertificazione.

Piemonte: oltre 6,5 milioni per i Distretti del Cibo

Il Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste ha premiato due progetti piemontesi nell’ambito del bando nazionale sui Distretti del Cibo. Il Distretto del Cibo Monregalese-Cebano a indirizzo biologico ha ricevuto 3,4 milioni di euro per la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile del territorio. Il Distretto del Cibo del Roero ha ottenuto 3,1 milioni di euro per valorizzare le eccellenze agroalimentari locali. I progetti sono stati elogiati per la capacità di fare rete tra pubblico e privato, promuovendo innovazione e sostenibilità. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore Paolo Bongioanni hanno così commentato: “È il riconoscimento della capacità progettuale dei nostri territori, che hanno saputo elaborare in tempi rapidi progetti ben scritti, dimostrando di saper fare rete, unire soggetti diversi del pubblico e del privato e innovare per valorizzare in modo sempre più strutturale le nostre eccellenze agroalimentari. Ma è anche il risultato del dialogo costante che il Piemonte ha saputo costruire con il MASAF, per il quale ringraziamo il Ministro Lollobrigida”.

Liguria: 9 milioni per il mantenimento dell’agricoltura biologica

La Regione Liguria ha lanciato un bando quinquennale da 9 milioni di euro per sostenere gli agricoltori impegnati nel mantenimento dell’agricoltura biologica. Il bando è accessibile agli agricoltori con aziende già certificate biologiche o in fase finale di conversione al 1° gennaio 2025. Il pagamento annuale è calcolato per ettaro di superficie agricola utilizzata (SAU), in linea con il Regolamento (UE) 2018/848. Le domande dovranno essere presentate tramite il portale Sian entro il 15 maggio 2025. “Con questo bando confermiamo il nostro impegno per un’agricoltura sostenibile, essenziale per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini,” ha dichiarato il vicepresidente con delega all’Agricoltura, Alessandro Piana.

Prospettive per il settore 

Gli interventi previsti offrono un contributo strategico alla modernizzazione del settore agricolo italiano, incentivando pratiche produttive biologiche e sostenibili che rispettano i rigorosi standard comunitari. La loro implementazione richiederà un’attenta pianificazione operativa, in particolare per garantire l’efficacia dei meccanismi di pagamento e il rispetto dei requisiti tecnici definiti nei bandi.

L’approccio integrato e interregionale adottato rappresenta un modello virtuoso di gestione delle risorse, finalizzato a ottimizzare l’uso dei fondi europei e nazionali e a sostenere le realtà locali in modo mirato. In questa prospettiva, la collaborazione tra Istituzioni, Enti di controllo e agricoltori sarà cruciale per consolidare un’agricoltura italiana competitiva, sostenibile e resiliente.

La Redazione

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