L’Unione Europea sta procedendo con la deregolamentazione dei cosiddetti “nuovi OGM”, ottenuti attraverso tecniche di editing genetico, nonostante siano ancora sconosciuti gli impatti su ambiente e salute umana. A dichiararlo è stato una diretta streaming organizzata da Terra Nuova, Antonio Onorati, un esperto agricoltore e membro di varie organizzazioni agricole, esprimendo al contempo serie preoccupazioni riguardo.
Onorati ha sottolineato che questi nuovi OGM non saranno soggetti a tracciabilità o etichettatura, rendendo difficile identificarli nei prodotti alimentari. Inoltre, la Spagna, attuale presidente del Consiglio dell’UE, sta spingendo affinché la deregolamentazione sia approvata entro la fine del suo mandato nel dicembre 2023.
Il Parlamento europeo sta accelerando i tempi, con una votazione prevista per gennaio 2024. Questo sollecita una revisione rapida da parte delle Commissioni Agricoltura e Ambiente. Inoltre, la proposta minaccia la possibilità di vietare la coltivazione di OGM a livello nazionale o regionale, mettendo in pericolo la sovranità alimentare e la salute dell’ambiente. È cruciale affrontare questa situazione per proteggere l’ambiente, la salute e la sovranità alimentare
