Mielizia a Milano: spreco zero, impariamo dalle api

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Cresce l’attenzione sui temi degli sprechi alimentari, di un consumo più razionale e consapevole e della tutela dell’ambiente e della biodiversità. Temi analizzati nell’evento organizzato da Mielizia il 26 marzo a Milano, con il coinvolgimento dello chef stellato Pietro Leemann, grande interprete della cucina naturale, l’agro-economista Andrea Segrè e l’apicoltore Diego Pagani, in occasione della presentazione della nuova confezione da 100 g, completamente biodegradabile, della linea ‘Noi apicoltori’.

 

Cos’hanno in comune uno chef filosofo, il più famoso sostenitore dello ‘spreco zero’, un apicoltore e un vasetto di miele in carta 100% biodegradabile?

Come si possono ridurre al minimo gli sprechi in cucina? Quale contributo offrono le api alla preservazione delle colture agricole e alla vita stessa del pianeta?

Se ne è parlato appunto nell’inedito ‘Talk & Cooking Show’, moderato da Allan Bay, giornalista e scrittore di cucina, che ha messo a confronto le esperienze di Pietro Leemann, chef alimentarista fondatore del ristorante stellato Joia, il professor Andrea Segrè, agro-economista, presidente e fondatore di Last Minute Market, sui temi dello spreco alimentare e della sostenibilità in cucina insieme a Diego Pagani, apicoltore e presidente di Conapi, Consorzio Nazionale Apicoltori.

L’occasione è stata la presentazione in anteprima delle nuove confezioni da 100 g di mieli monoflora della linea "Noi apicoltori" Mielizia, brand di Conapi, Consorzio Nazionale Apicoltori. Al termine, Pietro Leemann, grande interprete dell’alta cucina naturale, nominato chef ambassador di Expo 2015, ha proposto una ‘performance live’ con la degustazione di tre creazioni a spreco zero (battezzate in modo originale: Il Lato Dolce del Buono, To Bee or Not To Bee e Un Miele al Giorno toglie il Medico di Torno) in linea con il rispetto della natura e l’ottimizzazione delle risorse, alla base della sua filosofia olistica.

Quelli al centro del dibattito sono temi cruciali. In Italia ogni anno vengono buttati 650 g di cibo settimanali in media per ogni nucleo familiare, corrispondenti a circa 6,5 euro, per un valore totale stimato di 8,1 miliardi di euro (fonte: Rapporto 2014 Waste Watcher, Osservatorio Last Minute Market – Swg).

Da qui una crescente sensibilizzazione sull’importanza di ridurre al minimo gli sprechi di cibo – positivo, in questo senso, il calo degli sprechi, visto che nel 2013 eravamo a quota 8,7 miliardi di euro – il cui impatto sulla biodiversità e sul clima è ormai accertato. Se ne stanno facendo carico numerose iniziative, come la campagna europea di sensibilizzazione ‘Un anno contro lo spreco’ di Last Minute Market a cui aderisce anche Mielizia.

Non stupisce quindi che le abitudini di consumo e le modalità stesse dello shopper stiano cambiando, complice non solo la crisi economica. Così, la grande spesa periodica all’ipermercato cede il passo ad acquisti quotidiani e si rileva una crescente richiesta di piccoli formati, che possano soddisfare un consumo a breve termine e ‘antispreco’ senza, tuttavia, rinunciare alla qualità.

In questo contesto le api giocano un ruolo davvero importantissimo: pochi sanno che sono responsabili dell’impollinazione di almeno 70 delle 100 principali colture agricole.

Senza di loro non esisterebbe la maggior parte di frutta, ortaggi, foraggi per animali e colture per usi industriali, come il cotone o la soia. Le api sono dunque indispensabili non solo per la biodiversità e la ricchezza alimentare, ma anche per l’economia mondiale: una sola arnia contribuisce a un incremento produttivo delle colture agricole stimato in 1.200 euro l’anno. Le api sono anche formidabili sentinelle dell’ambiente: le morie che hanno colpito anche il nostro Paese sono un forte segnale di allarme.

‘Questo evento – ha affermato Diego Pagani – rappresenta una tappa molto importante nel nostro percorso di sensibilizzazione sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente, che passa anche attraverso la promozione di un consumo responsabile e la necessità di tutelare il nostro patrimonio apistico, che sta vivendo anni difficili.

Per questo sosteniamo campagne come ‘Un anno contro lo spreco’ di Last Minute Market e iniziative come il ‘Treno Verde’ di Legambiente. Il lancio dei vasetti di carta per il nostro miele, tra l’altro, è una evidente dimostrazione di come innovazione e ricerca possano ricoprire un ruolo preziosissimo utile anche alla salvaguardia dell’ambiente’.

‘La mia visione di una società a spreco zero si applica perfettamente alla relazione ape, apicoltore e miele – ha dichiarato Andrea Segrè – perché è l’esempio più straordinario e concreto di economia verde circolare: ovvero un’economia non più lineare ma senza sprechi e dove le risorse naturali vengono gestite in modo sostenibile e la biodiversità viene protetta, valorizzata e ripristinata.

Dobbiamo copiare la natura, che perciò va protetta e proprio le api sono parte importante dell’ecosistema naturale. Per questo mi spingo a dire che sono la parte fondamentale del nostro capitale naturale, ben più importante di quello economico o finanziario che da un momento all’altro può svanire. Se invece svaniscono le api, perdiamo non solo gli apicoltori e il miele ma anche la stessa Natura’.

 

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