L’idea di Canella. Buste di insalata a marchio territoriale

ALì ALIPER1

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Alì SpA, con sede a Padova, ritiene che i prodotti di servizio debbano essere valorizzati ed enfatizzati perché “aumentano la distintività e il dinamismo del Gruppo”.
Lo afferma Giuliano Canella, responsabile acquisti ortofrutta dei supermercati Alì e degli ipermercati Alìper.

In effetti, negli oltre 110 punti vendita del Gruppo (che presto sbarcherà nel centro di Bologna con un nuovo negozio) l’assortimento di IV e V Gamma è molto ampio, non meno di 100-120 referenze, disposte negli ipermercati su almeno 10 metri lineari di banchi frigo, 7 dei quali occupati dalla IV Gamma e 3 mediamente dalla V. La gestione dello scaffale è molto puntuale, attraverso l’utilizzo di ‘planogrammi’, favorendo l’incremento del fatturato della categoria.

La IV Gamma cresce intorno al 5% l’anno negli ultimi tre anni, la V – riporta Giuliano Canella a Fresh Cut News – più rapidamente, con punte, per alcune referenze, del 30% l’anno. Cavalchiamo per esempio il fenomeno delle zuppe fresche, che è tra i più interessanti del settore, dando spazio a più brand”.

“A mio avviso – precisa il manager – la IV Gamma, che pure presenta prodotti vari e molto validi, ha tuttavia bisogno di idee di vendita nuove. In Alì, per esempio, abbiamo ideato una linea esclusiva puntando a creare legami forti con il territorio in cui siamo radicati. Mi riferisco alla linea di insalate biologiche ‘Gli orti per Padova’ che valorizza l’arte, la cultura e la storia Patavina, cioè dell’area che rappresenta la roccaforte dell’azienda con 45 punti vendita presenti in tutta la provincia. Il packaging esalta questo legame ma c’è di più. Il marchio nasce da una partnership con l’Orto Botanico di Padova che è il più antico d’Europa, al quale va devoluto un importo. Abbiamo venduto un progetto, un’idea e questo ha dato vitalità alla IV Gamma, riscontrando risultati economici non eclatanti ma certamente di crescita”.

La IV Gamma gioca un ruolo importante tra i prodotti a marchio del distributore – che si chiama ‘Vale’ – venduti nel Gruppo Alì-Alìper. Tra le prime 5 referenze a marchio ‘Vale’ ben tre sono di IV Gamma a partire dalla prima, che è il Lattughino Vale; le altre sono la Rucola e la Misticanza Vale.

Giuliano Canella è persino sorpreso dal buon andamento fatto registrare dagli estratti vegetali nel 2017. “Nei nostri punti vendita, debbo riconoscere – sottolinea – che l’accelerata è avvenuta con la nuova linea a marchio Insal’Arte, che ha presentato un assortimento azzeccato e prodotti buoni da bere. Si tratta di una nicchia, ma questo marchio l’ha allargata”. Non si può dire la stessa cosa, nella realtà di Alì-Alìper, per i burger vegetali, che diventati di moda nel 2016 hanno subìto un assestamento già l’anno dopo.

Sulla realtà delle aziende della IV e V Gamma italiana Giuliano Canella comunque non ha dubbi: “Sono realtà molto dinamiche, sempre pronte a fare innovazione, a presentarsi con proposte nuove. Rappresentano una realtà molto positiva del nostro Paese”. (a.f.)

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