La denuncia di Smilla: canili poveri e strapieni

sidecar%20smilla%20paolo.jpg

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn

Sidecar Smilla, il tour-denuncia che vede Paolo (umano cinquantenne, da sempre in prima linea in difesa dei diritti degli animali) e Smilla (meticcia di nove anni con un passato da cane abbandonato) attraversare in sella al sidecar Ronzinante l’Italia dei canili per sensibilizzare le persone sull’abbandono, il randagismo che ne consegue e la situazione dei rifugi italiani, è arrivato venerdì 2 agosto a Volterra, dove li ha accolti il Volterra Vegan, festival promosso dall’associazione G.A.Vol (Gruppo Animalisti Volterra), e ha partecipato alla Cena VeGaleotta, rigorosamente vegana preparata e servita dai detenuti con il supporto di due cuochi vegani di Roma, Marco Cioffi ed Andrea Cavaletti, all’interno della Fortezza Medicea, che è il carcere della cittadina pisana.

Smilla e Paolo erano partiti venerdì 26 luglio da Gorizia, città in cui vivono, ed hanno già toccato sei delle 20 tappe che il loro viaggio prevede: Belluno, dove hanno visitato il rifugio dell’Associazione APACA Animali Abbandonati, Isola della Scala (Verona), dove hanno sostato al Rifugio “Il Giardino di Jacopo”, Lauriano Po (Torino), ospiti della Casa del Cane vagabondo, e poi, in provincia di Pisa a San Pietro a Grado (Associazione Fattoria della Pace Ippoasi) e a San Lorenzo a Pagnatico – Comune di Cascina (visita al Rifugio Tom gestito dall’associazione Salvezza Animali).

La situazione è simile in tutta Italia: canili strapieni e senza soldi, così come i gattili e i rifugi per animali abbandonati. Nei primi tre mesi del 2013, secondo le stime relative a 100 canili italiani monitorati da Aidaa – Associazione italiana difesa animali e ambiente – complessivamente i cani abbandonati ed entrati nei canili sono stati circa 15 mila. Rispetto al 2012 l’incremento di abbandoni di cani e gatti supera il 40%, un trend pericoloso in vista dei mesi estivi, quando ogni anno si registra un’impennata. I dati ufficiali del Ministero della Salute, invece, stimano un numero di cani randagi oscillante tra i 500 mila e 700 mila animali (i cani di proprietà iscritti all’anagrafe nazionale degli animali da affezione erano, dati di un anno fa, 5,8 milioni, numero che comprende anche i cani ospitati nei 915 canili/rifugi nazionali).

La Toscana non fa eccezione: qui sono quasi 5 mila i cani ospitati nei canili (28 quelli sanitari e 32 i rifugi) e 2.200 circa i cani randagi stimati; molti di più i gatti senza padrone, circa 135 mila (dati Ministero della Salute 2012 ripresi dall’Organizzazione Internazionale Protezione Animali – OIPA Italia Onlus).

Smilla e Paolo attraverso il loro tour vogliono diffondere un modo di vivere antispecista, vegano e antivivisezionista. ‘Un viaggio per la libertà di tutti i viventi e per monitorare la situazione dei tanti rifugi sparsi per il Paese, spesso gestiti da associazioni di volontari che si prodigano oltre le loro forze per alleviare la triste vita dei cani reclusi a causa dell’egoismo dell’uomo’, afferma Paolo Susana.

Il viaggio si concluderà a Gorizia il 1° settembre: nella città sarà in corso la quarta edizione del Festival Vegetariano (30-31 agosto e 1° settembre), il principale appuntamento dedicato al vegetarismo in Italia. Il Festival, promosso dall’azienda goriziana Biolab – produttrice di specialità vegetariane – e organizzato dall’associazione Event Green, ha infatti scelto di sostenere fin dall’inizio il progetto ‘Sidecar Smilla’.

Si può contribuire al viaggio con una donazione sul Eppela.

 

Seguici sui social

Notizie da GreenPlanet

news correlate

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL E RESTA AGGIORNATO CON LE ULTIME NOVITÀ