Il futuro biodinamico dell’OP Amico Bio

Enrico Amico

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn

Enrico Amico (nella foto insieme alla moglie) è il presidente dell’OP Amico Bio, nata nel 2015 come Organizzazione di 16 aziende del biologico (di cui 8 certificate biodinamiche) estese tra Piana del Sele e Campania, Lombardia e Puglia, per un totale di 1.000 ettari di superfici coltivate a ortofrutta, i cui raccolti vengono venduti per il 95% oltre confine (Germania, Svizzera e UK) mentre il restante 5% è assorbito dalla distribuzione specializzata nostrana.

“La nostra presenza in fiera – ha confidato Enrico Amico a GreenPlanet durante un’interessante chiacchierata al Biofach di Norimberga – è per noi un importante momento di confronto in un’ottica di conversione dell’intero gruppo a biodinamico. Non a caso abbiamo scelto di essere presenti all’interno della collettiva di Demeter Italia, braccio locale dell’organismo privato di certificazione dell’agricoltura biodinamica (di cui Amico è vice presidente, ndr), poiché stiamo portando avanti un progetto di promozione che ci porterà ad affacciarci e a farci conoscere sui mercati scandinavi proprio con il prodotto biodinamico”.

Un tema quest’ultimo molto caro ad Amico, che lo scorso anno ha voluto e costituito BIF-Biodinamic Italian Farm, un Consorzio di realtà certificate Demeter, di cui è presidente, nato dall’unione di tre Op e quattro imprese: Amico Bio (Campania), Carpe Naturam (Calabria); Campisi Italia (Sicilia); Cascine Palazzo (Piemonte), Lacalamita Rosa (Puglia), Agrilatina (Lazio) e il Gruppo Terra (Trentino Alto Adige) per la commercializzazione attraverso la piattaforma logistica privata a Verona Trade Fresh.

“Il Consorzio è nato con l’intenzione di ‘aggredire il mercato’ e devo constatare che a un anno di distanza possiamo essere soddisfatti”, ha spiegato Amico. “Nel 2019 i volumi movimentati da BIF sono stati intorno alle 4.000 tonnellate ma il nostro obiettivo sono i 20.000 ton, un traguardo che confidiamo di raggiungere al più presto. Il nostro progetto è si ampliarci e fare entrare sempre più realtà in modo da completare il nostro assortimento per un portafolio ampio e diversificato”. (c.b.)

Seguici sui social

Notizie da GreenPlanet

news correlate

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL E RESTA AGGIORNATO CON LE ULTIME NOVITÀ