Gorgonzola DOP Igor biologico, una ricetta tramandata di padre in figlio

l'assaggio

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Questa settimana la prova de L’Assaggio di GreenPlanet ritorna al reparto di prodotti caseari della GDO, e degusta un formaggio dalla secolare tradizione, originario della provincia di Milano: il Gorgonzola DOP Igor, in versione Bio.

L’azienda Igor, fondata nel 1935 a Mezzomerico, un piccolo centro sulle colline novaresi, nel 1996 trasferisce la propria sede a Cameri, nello stabilimento dove si attuano i vari processi produttivi. Realizzato con latte esclusivamente biologico, sale e caglio, è naturalmente privo di lattosio, come conseguenza “naturale” del tipico processo di produzione. Non contiene glutine.

La crosta, rugosa, di colore rosa più o meno intenso non è edibile. La pasta è di colore bianco paglierino, con tenui venature azzurro-verdastre, le caratteristiche erborinature. L’erborinatura è una tecnica di lavorazione casearia che consente lo sviluppo di muffe nella pasta del formaggio, con la conseguente comparsa di chiazze più o meno intense verdi-blu.

L’etimologia del termine riporta ad “erborin”, “prezzemolo” in dialetto milanese, perché è come vedere foglioline all’interno della pasta. L’odore è gradevole e stuzzicante. Il gusto è dolce, ma non molto pronunciato.

Viene venduto in vaschette di plastica, contenenti 150 grammi di prodotto. Sulla parte superiore appare una foglia trasparente che permette un’adeguata visibilità sul formaggio.

Il prezzo nella GDO supera di poco i 2€.

Il giudizio valutativo, da parte di GreenPlanet, assegna un meritato 4 su una scala da 0 a 5.

La famiglia Leonardi, da 4 generazioni, porta in tavola il famoso formaggio di Novara, considerato un’eccellenza della gastronomia italiana. Ottant’anni di storia, 16, rimasta inalterata nel tempo, ma ora con il valore aggiunto della filosofia Bio.

Stefania Tessari

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