Maria Chindamo era una commercialista ed imprenditrice di Laureana di Borrello (Vibo Valencia) aggredita, rapita e fatta sparire la mattina del 6 maggio 2016. Vittima di ‘ndrangheta, Maria sarebbe stata uccisa per conto di chi avrebbe avuto interesse ad accaparrarsi le sue piantagioni di kiwi.
Dopo anni di indagini mai giunte a conclusioni significative, la svolta è avvenuta lo scorso febbraio con la trascrizione delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Andrea Mantella all’interno degli atti dell’operazione antimafia Olimpo, della DDA di Catanzaro, contro i clan Mancuso di Limbadi e Nicotera e La Rosa di Tropea.
Se sul fronte giudiziario però la strada è ancora lunga, il percorso intrapreso da cittadini e associazioni per trasformare l’atto infame e disonorato della ‘ndrangheta in una potente testimonianza di libertà rivolta a tutti i Calabresi sta andando avanti: su istanza dei figli di Maria e del fratello Vincenzo e con apposito provvedimento del Tribunale di Palmi, infatti, GOEL Bio, la cooperativa agricola e impresa sociale espressione di GOEL – Gruppo Cooperativo e di Comunità Progetto Sud (vedi news), è stata nominata curatore delle terre dell’imprenditrice. Un ulteriore importante passo dopo che l’azienda di Maria Chindamo era già divenuta socia di GOEL Bio a fine del 2021.
Un messaggio chiaro alla ‘ndrangheta, che voleva controllare le terre di Maria e che raccoglie un miserabile fallimento. (c.b.)
Il ricordo di Maria Chindamo
In rappresentanza di GOEL – Gruppo Cooperativo e di Comunità Progetto Sud, don Giacomo Panizza e Vincenzo Linarello parteciperanno il prossimo 6 maggio al tradizionale sit-in in memoria di Maria dal titolo “Dalle terre di Maria i colori della rinascita”. Il sit-in, come ogni anno, lo stesso giorno della scomparsa, rinnova un impegno e un appuntamento davanti all’azienda dove Maria è scomparsa, in contrada Montalto, a Limbadi. Anche quest’anno è prevista la partecipazione di scuole, di associazioni, di istituzioni e di singole cittadine e cittadini che hanno scelto di condividere la richiesta di verità e di giustizia della famiglia.
L’iniziativa è promossa da: Agape, Comitato “Controlliamo Noi Le Terre Di Maria”, Libera, Penelope Italia Odv, GOEL – Gruppo Cooperativo e Comunità Progetto Sud promotori, insieme, di GOEL Bio.