FederBio si unisce al dolore per la scomparsa di Fulco Pratesi, fondatore del WWF Italia, che ha dedicato tutta la vita alla tutela dell’ambiente e alla protezione della biodiversità.
Con lui scompare una delle personalità più rilevanti nel panorama ecologista del nostro Paese, un uomo che ha profuso instancabilmente passione e impegno nella salvaguardia del patrimonio naturale.
Emblema di ecologismo attivo, Pratesi era un convinto sostenitore dell’agricoltura biologica e biodinamica, come una delle soluzioni fondamentali in grado di ridurre l’impatto negativo sulle risorse naturali.
“Ci ha lasciato uno dei padri dell’ambientalismo italiano – commenta Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio –. Una figura autorevole, punto di riferimento per tutti coloro che lottano per la conservazione della biodiversità. Pratesi è stato un uomo di straordinaria umanità, che ha saputo unire rigore scientifico e impegno concreto a un profondo amore per la bellezza del mondo che ci circonda. Capace di ispirare e coinvolgere generazioni di attivisti grazie alla sua opera di sensibilizzazione ambientale, portata avanti attraverso libri, articoli e campagne che hanno fatto la differenza nel panorama ecologista del nostro Paese. Fondamentale anche la sua dedizione alla causa del biologico e del biodinamico. Fulco ha sempre sostenuto e promosso un’agricoltura senza pesticidi, rispettosa dell’ambiente e in armonia con la natura. Il suo impegno ha contribuito in maniera significativa a sostenere la nostra attività di promozione della cultura del biologico in Italia”.
Fonte: Ufficio Stampa FederBio