È Dino Mellano il nuovo presidente di Demeter Italia, imprenditore nato e cresciuto a Rivarolo Canavese, in provincia di Torino, che succede ad Enrico Amico, dopo essere stato già consigliere dell’associazione privata di produttori, trasformatori e distributori di prodotti agricoli e alimentari biodinamici. Fin da bambino ha respirato un’atmosfera di rispetto per la natura, immerso nel mondo del metodo biologico e biodinamico, che l’azienda di famiglia pratica da oltre 40 anni.
E, fresco di presidenza, commenta con il Quotidiano Canavese la situazione attuale del settore, con l’emergenza sanitaria ancora in corso, il rallentamento del mercato e il recente aumento vorticoso dei costi di materie prime ed energia. “Auspico un intervento deciso delle istituzioni attraverso riforme di semplificazione burocratica, digitalizzazione nelle zone di campagna, stabilità nei costi, maggiore formazione dei giovani e soprattutto grande vicinanza a tutto il settore agricolo che in Italia rappresenta tradizione ed eccellenza”, riferisce al quotidiano canavese. E fa il punto sulla situazione dell’agricoltura biodinamica, al centro di una “battaglia” tra la scienza prevalente che ne ritiene infondati i metodi e chi invece, con percorsi scientifici, ne sta studiando i risultati.
Melano, dal canto suo, sottolinea come le differenze, nel campo dell’allevamento ad esempio, siano soprattutto sul piano della gestione della mandria, che prevede una particolare attenzione all’alimentazione degli animali ed alle rotazioni colturali in campo. (c.a.)