Il presidente dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB), Giuseppe Romano, ha preso parte alla Conferenza Nazionale sull’Agricoltura promossa dal Dipartimento delle Politiche Agricole del Partito Democratico, alla presenza anche della segretaria Elly Schlein.
“Abbiamo presentato – spiega Romano – le nostre istanze, sottolineando in particolare l’importanza del mondo del biologico come asset strategico dell’agricoltura. Abbiamo anche voluto indicare in questa sede l’importanza di dover fare scelte coraggiose e strategiche per ampliare l’interlocuzione e uscire dalle solite dinamiche della rappresentanza chiusa nelle stanze delle organizzazioni professionali. Il mondo dell’agricoltura è tanto di più e bisogna perciò avere il coraggio di cambiare il paradigma produttivo”.
“Il biologico – aggiunge Romano – è una delle chiavi fondamentali per cambiare questo paradigma, per mettere in piedi un sistema produttivo che dia certezze economiche, di mercato, di capacità tecniche e di gestione delle difficoltà. Un paradigma che tenga insieme sostenibilità economica delle aziende, sostenibilità ambientale col biologico al centro e sostenibilità sociale con la tutela e la giusta dignità dei lavoratori del settore. Non bisogna, quindi, aver paura di investire e di credere in questo settore, così da avere una vera visione di sviluppo”.
“Al centro delle proposte – conclude Romano – c’è anche la parte di ricerca e di innovazione, delle filiere garantite, in cui ci sia la reale rappresentanza del mondo agricolo e che abbia pari dignità con gli altri soggetti, quindi vogliamo filiere che in qualche modo siano supervisionate garantite e strutturate a tutela dell’agricoltore. Infine, non possiamo non tener conto della situazione ambientale: è quindi necessario dire basta alle deroghe alla PAC, basta alle deroghe sugli eco-schemi, basta a tutte quelle deroghe che vanno a smontare gli strumenti programmatici”.
Fonte: Ufficio Stampa AIAB