Il pastificio A.S.T.R.A.BIO, da oltre un anno entrato nella compagine societaria del Gruppo Germinal, ottiene la certificazione di filiera e si fa, sempre di più, garante delle proprie produzioni biologiche e degli attori coinvolti in tutto il processo produttivo, dalla terra alla tavola.
Il Gruppo Germinal, attraverso l’acquisizione del pastificio di Casteldidone (Crotone) e della sua completa gestione operativa, ha promosso l’adozione del sistema di rintracciabilità agroalimentare certificato secondo la norma europea UNI EN ISO 22005:2008 per garantire l’autenticità e la tracciabilità della propria pasta biologica.
“Si è trattato di un percorso, a carattere volontario, che ha richiesto un impegno significativo in termini di risorse e di energie ma che abbiamo reputato indispensabile per posizionarci sempre di più come realtà agroalimentare italiana votata alla sicurezza alimentare attraverso una filiera 100% italiana, biologica e oggi anche certificata” ha dichiarato Emanuele Zuanetti, CEO e fondatore del Gruppo Germinal.
Attraverso questo processo di certificazione è stata garantita l’origine italiana delle materie prime come grano duro e farro, sono state verificate circa cento aziende agricole biologiche distribuite sul territorio di tutta la Penisola, e sono stati controllati tutti i mulini che collaborano con A.S.T.R.A.BIO e la Cooperativa Agricola Iris, nonché il pastificio stesso. Ogni aspetto della filiera e ogni attore coinvolto è stato monitorato in modo tale da poter risalire in qualsiasi momento alla storia di ogni singolo lotto produttivo.
Tutti questi controlli, effettuati da organismi competenti di certificazione di parte terza accreditati, avvalorano la sicurezza alimentare dei prodotti che nascono in seno ad A.S.T.R.A.BIO e rappresentano un’ulteriore tutela del consumatore nei confronti di possibili frodi alimentari.
La scelta del Gruppo Germinal di certificare la filiera rientra nella propria visione di sostenibilità che inizia dalla tracciabilità dei prodotti, alla valorizzazione delle produzioni biologiche e al potenziamento dell’economia circolare in modo da garantire a tutti gli attori del sistema una giusta remunerazione e rafforzare gli anelli della catena del biologico: dalla coltivazione della terra, alla trasformazione dei prodotti fino alla loro distribuzione. In questo grande piano strategico s’inserisce, naturalmente, anche un’importante ricerca verso packaging eco-friendly e una riduzione progressiva della plastica.
Fonte: Ufficio Stampa Germinal Bio