Arrivano sugli scaffali dell’ortofrutta della Grande Distribuzione gli asparagi verdi biologici 100% italiani di Brio, realtà specializzata nella commercializzazione di ortofrutta bio e socia di Alce Nero.
“Negli ultimi anni – ha commentato in un comunicato stampa il responsabile commerciale di Brio, Mauro Laghi (nella foto a fianco) – abbiamo assistito a un crescente consumo di asparagi biologici: un mercato in costante sviluppo che vale circa 1,8 milioni di euro solo nel nostro Paese (a.t. 02/2021 – p.i. – Iper/Super/Lib.Serv.). Come Brio abbiamo più che triplicato le vendite dell’asparago verde nel 2020, esportando circa l’80% della nostra produzione: oggi possiamo annoverare questa referenza tra l’ABC dei nostri prodotti. A essere apprezzate sono soprattutto la qualità, le caratteristiche nutrizionali e organolettiche eccellenti e l’origine italiana: elementi che il consumatore sa di trovare nel nostro asparago verde il cui arrivo a scaffale è ormai un appuntamento atteso dai clienti della GDO nazionale ed europea con Germania, Austria, Svizzera e Danimarca tra i primi mercati di destinazione”.
Distribuito in Italia e all’estero a marchio Alce Nero o come Private Label, l’asparago bio è una varietà pregiata, coltivata nelle zone più vocate: “Le nostre produzioni – ha aggiunto Laghi – nascono in da terreni sciolti e fertili con buona disponibilità idrica e con un clima mite che favorisce lo sviluppo del turione edibile e tenero in cottura particolarmente apprezzato dal consumatore”.
Disponibili dalla prima settimana di aprile, gli asparagi verdi biologici italiani di Brio sono proposti al pubblico in mazzetti calibrati e uniformi da 250, 400 o 500 grammi a peso imposto.
Fonte: Ufficio stampa Brio