Si è svolto nei giorni scorsi al Tempio del Brunello a Montalcino, in provincia di Siena, l’evento “Il senso della vite. Il vino tra storia e sostenibilità”, promosso da AIAB (Associazione Italiana di Agricoltura Biologica) e dall’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, in collaborazione con Opera Laboratori, il comune di Montalcino, il consorzio del vino Brunello di Montalcino e le agenzie Comunicatio e Zambelli eventi.
L’incontro prevedeva due momenti di confronto: “Il vino e la sostenibilità, un binomio vincente” con gli interventi di Giuseppe Romano, presidente nazionale di AIAB, Fabrizio Bindocci, presidente del consorzio del vino Brunello di Montalcino e Pino Di Blasio, capo redattore “La Nazione” redazione di Siena e “Il vino nei secoli tra due religioni: ebraismo e cristianesimo” con l’introduzione di Renato Rossi, direttore del Servizio per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e gli interventi del card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e il prof. Gadi Piperno, Rabbino capo di Firenze.
“È stato un momento di confronto molto utile, ed è stata per noi importante la partecipazione del consorzio Brunello di Montalcino, così come la presenza in sala di numerose aziende vitivinicole dell’area di riferimento”, ha dichiarato Giuseppe Romano, presidente di AIAB . “Al centro della discussione – ha aggiunto – la sostenibilità e l’importanza dell’agricoltura biologica come riferimento delle produzioni vinicole, in un clima di condivisione di strategie e obiettivi tra tutti i partecipanti”.
Fonte: Ufficio Stampa AIAB