Secondo il rapporto pubblicato nei giorni scorsi da Coop, nel 2022 in Svizzera il retailer ha contabilizzato 2,05 miliardi di franchi dalle vendite di prodotti biologici, in calo rispetto ai 2,11 miliardi registrati l’anno prima.
Nel corso di una conferenza stampa il presidente della direzione Philipp Wyss ha motivato tale flessione legandolo all’arretramento generale del fatturato nei supermercati Coop se si fa il confronto con gli anni immediatamente precedenti, ovvero quelli della pandemia. Se si guarda al periodo pre-Covid, infatti, emerge un quadro diverso. “Rispetto all’anno di riferimento 2019 stiamo assistendo a una buona crescita del settore bio”, ha spiegato il dirigente. Inoltre il 2023 è cominciato bene nel segmento, ha dichiarato il manager.
Ogni franco guadagnato nel 2022 con i prodotti biologici è stato investito nell’ampliamento della gamma, ha proseguito Wyss. Quest’anno verranno aggiunti altri 200 articoli alla serie Naturaplan, tra cui sempre più prodotti vegani e vegetariani.
Le vendite totali del gruppo nel campo della sostenibilità, che includono prodotti biologici, Fairtrade e prodotti regionali, sono invece aumentate: nel 2022 sono stati messi a referto 6,2 miliardi di franchi, dopo i 5,9 miliardi dell’anno precedente.