Potrebbe arrivare a breve una svolta economica in termini di biosicurezza per le aziende del comparto zootecnico della Basilicata. Si è in attesa dell’attivazione di una specifica misura in forma di contributi in conto esercizio, volta a sostenere interventi di sanità veterinaria e benessere animale, posti in essere dalle imprese zootecniche, per 1 milione di euro complessivo.
Interventi che vantano una programmazione decennale, anche alla luce delle misure di supporto agli investimenti nell’ambito del PSR Basilicata 2014/2022.
Nella specie, con l’attivazione di una specifica misura volta a sostenere l’accesso al credito, sotto forma di fondo finalizzato all’erogazione di contributi in conto esercizio, per l’abbattimento degli interessi a fronte di finanziamenti concessi dagli istituti bancari alle aziende agricole con sede in Regione Basilicata, per 1 milione di euro.
Sono provvidenze adottate nel rispetto della normativa eurocomunitaria in materia di aiuti di Stato e della Comunicazione della Commissione europea del 24 marzo 2022 (Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina) pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 2022/C 131 I/01, che rispondono alla logica dell’emergenza e che pertanto troveranno ulteriori azioni nel nuovo Psr.
Sul tema abbiamo interpellato l’assessore regionale per le Politiche Agricole, Forestali ed Alimentari , Francesco Cupparo. “Il fondo straordinario istituito con la manovra di bilancio, approvata in Consiglio Regionale a favore del settore agricolo, con uno stanziamento complessivo di 9 milioni di euro, consentirà l’attuazione di primi interventi urgenti di contrasto alla grave crisi economica internazionale e per il recupero della competitività delle nostre aziende agricole e zootecniche”.
Maria Ida Settembrino