Prosegue la collaborazione settimanale di GreenPlanet con il sito BeautyFoodTips, un progetto che promuove, grazie anche a un forte supporto video su YouTube, uno stile di vita salutare fatto di tante consapevolezze, perfettamente in linea con la nostra sezione Bio Benessere, una delle 7 sezioni in cui si articola la proposta informativa di GreenPlanet.
BeautyFoodTips si rivolge principalmente al pubblico femminile e vuole diffondere la consapevolezza che mangiar sano ci mantiene in salute e quindi belli, che è fondamentale sapere cosa ci si spalma sulla pelle e che gli alimenti che ci nutrono dall’interno sono perfetti anche come ingredienti cosmetici per nutrire la pelle dal di fuori.
Questa settimana BeautyFoodTips propone un approfondimento sullo shampoo fai da te.
‘Sono felice – afferma Rozalia, creatrice e animatrice del sito – di condividere con voi una ricetta per uno shampoo fai da te al 100 % naturale, ottenuto dalle noci saponarie, le stesse noci saponarie che si possono acquistare per fare il bucato.
E’ uno shampoo che lascia i capelli puliti, lucidi, e soprattutto morbidi! Se avete i capelli lisci e sottili come i miei, non avrete neppure più bisogno del balsamo, chi invece ha capelli crespi e ricci ne avrà comunque bisogno’.
‘Quello delle noci saponarie – spiega Rozalia – è un piccolo investimento che vi durerà per mesi. Potete infatti utilizzare le noci saponarie almeno due o tre volte prima di metterle nella compostiera. Le noci saponarie, di solito usate come noci per lavare il bucato contengono ‘saponine’, che vengono rilasciate non appena le noci del sapone vengono a contatto con l’acqua.
Le popolazioni dell’India e del Nepal le hanno utilizzate per centinaia di anni per fare il bucato e noi ora siamo in grado di sfruttarle per creare uno shampoo e volendo anche un bagno doccia. Le noci hanno potere detergente, disinfettante, antibatterico e sono molto delicate sulla pelle e sul cuoio capelluto .
‘Nel video-tutorial – spiega la conduttrice di BeautyFoodTips – condivido con voi 2 versioni: una versione base, super facile da fare, per quelli di voi che desiderano utilizzare un’alternativa naturale senza l’aggiunta di altri ingredienti ed una versione, più complessa e più ricca di quella base, che ha la consistenza dello shampoo convenzionale.
La consistenza della versione base è molto più liquida degli shampoo tradizionali e non schiuma assolutamente nella stessa maniera, ma vi assicuro che vi lascerà con dei capelli naturalmente puliti. Quello che mi piace di questa versione base è che lascia i capelli morbidi e lucidi e soprattutto il fatto di aver finalmente potuto rinunciare ad usare il balsamo‘.
Per ulteriori informazioni e per la ricetta dello shampoo Rozalia invita a guardare il video – tutorial sotto elencato (sottotitoli italiani disponibili, dovete solo attivarli) :
Ed ora alcune note:
* Se non utilizzate conservanti, il vostro shampoo durerà 1 o 2 settimane a temperatura ambiente e 3-5 settimane nel frigo.
* Potete aggiungere anche degli oli essenziali, ottimi per la salute del cuoio capelluto e dei capelli (circa 40 gtt per 250 ml ), ricordandovi di agitare sempre bene prima dell’uso.
‘Personalmente – precisa Rozalia – preferisco aggiungere gli oli essenziali direttamente nella quantità di shampoo che sto usando (circa 2-3 gtt per mezzo bicchiere) .
Per la versione più complessa, ho preso ispirazione da un forum italiano "L’angolo di Lola". Mi piace perché ha una consistenza molto più simile allo shampoo convenzionale, il che mi permette di usare una quantità minore e perché è arricchita con inulina (condizionatore ), proteine di riso ( aggiungono volume ai capelli ) e glicerina vegetale (idratante), che daranno più volume e spessore ai capelli.
Giusto per darvi un’idea sugli oli essenziali che potete utilizzare: rosmarino, lavanda, limone e salvia sono gli oli essenziali ideali per capelli grassi, mentre l’ olio essenziale di tea tree fa miracoli per chi soffre di dermatite seborreica. Vi potrà sembrare strano usare uno shampoo che non fa schiuma (di fatto fa una leggerrissima schiuma, con piccole bollicine), ma sarete stupiti dal risultato!’
‘Ricordate sempre che – conclude questa settimana Rozalia -, come nel caso di questa ricetta, con poco si può ottenere molto! È possibile utilizzare questo shampoo anche sui bambini, ma attenzione a non farlo entrare negli occhi perché brucia, come tutti i saponi d’altronde 😉
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