Meno di un mese alla nona edizione di Biolife, in programma alla Fiera di Bolzano dal 30 novembre al 2 dicembre. Duecento espositori di prodotti food e non food presenteranno al pubblico i loro prodotti con la passione e l’orgoglio di chi fa il proprio lavoro con gusto superiore, rispettando alti standard di qualità organolettica, preservando il territorio e il rispetto dell’ambiente.
Nell’area dedicata al cibo saranno in Fiera più di 2mila prodotti, fra materie prime, farine e riso, formaggi, salumi, condimenti, bevande e vini, per far conoscere quanto la nostra buona agricoltura è capace di coniugare le esigenze del gourmet più ricercato e della salute. Fra le associazioni e i produttori presenti a Bolzano ci sarà anche Bioland, UPBIO, Associazione Biodinamici, S’Atra Sardigna, BIO COR, Terramica, e le delegazioni ufficiali delle regioni Marche e Basilicata. In Fiera anche protagonisti storici della tradizione enogastronomica italiana come Parmabio, Casale Nibbi, Gregorio Rotolo, Gerardo Giovine, Mia Terra, Vin & Organic, Rohrwacher.
Nell’area No Food particolare attenzione sarà destinata al settore della cosmesi e del tessile, così come previsto dal protocollo di ammissibilità di Biolife: esporranno i loro prodotti, tra gli altri Argital, Esprit Equo, Ringana, Baci di Trama, Tessitura Bortolotto, Astorflex.
Tanti gli eventi in programma: su tutti il primo Simposio dei GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) dell’Alto Adige, che saranno disposizione per raccontare la loro storia e offrire ogni informazione necessaria all’avvio di un gruppo di acquisto. Durante l’inaugurazione interverrà Günther Reifer, fondatore della Terra Institute, che promuoverà modelli d’impresa sostenibili orientati verso nuove possibilità di consumo.
La ristorazione interna promuoverà le eccellenze regionali presenti alla manifestazione con proposte dedicate ai territori. Importante il piatto realizzato con prodotti di Libera Terra. Atteso dal 1991, quest’anno è stato finalmente approvato il regolamento europeo sul vino biologico. Biolife saluta la novità dedicando una piccola area a zona enoteca/degustazione. (fonte: Ufficio Stampa AIAB Nazionale)