Il European Organic Congress 2024, tenutosi a Budapest dal 10 al 12 settembre, ha rappresentato un’importante occasione per esperti, politici e rappresentanti del settore biologico di discutere le sfide future e le opportunità per l’agricoltura sostenibile in Europa. Organizzato da IFOAM Organics Europe in collaborazione con il programma LIFE dell’Unione Europea, l’evento ha toccato temi centrali come la regolamentazione, l’innovazione e il sostegno economico ai produttori biologici.
Politiche e sostegno al settore biologico
In primo piano il dibattito sulle politiche europee a favore dell’agricoltura biologica, con Jan Plagge, presidente di IFOAM Organics Europe, che ha affermato: “Il biologico è al centro della transizione verde, ma servono politiche più forti per premiare chi adotta pratiche sostenibili“.
Anche l’europarlamentare Herbert Dorfmann (nella foto accanto) ha ribadito la necessità di un maggiore supporto economico per gli agricoltori biologici, sottolineando come la politica agricola debba incentivare chi contribuisce attivamente alla sostenibilità ambientale. “Servono fondi specifici per il settore biologico, perché chi sceglie di coltivare secondo i principi del bio si trova spesso a dover affrontare costi aggiuntivi per la certificazione e pratiche più rispettose dell’ambiente”, ha spiegato Dorfmann, sottolineando anche l’importanza della produzione biologica per l’intero comparto agricolo. “Promuovere l’agricoltura biologica e il suo sviluppo è un investimento per il futuro. A questo proposito, è importante evidenziare che i finanziamenti agricoli dell’UE non sono un obiettivo in sé, ma mirano a garantire i nostri mezzi di sostentamento a lungo termine. Per fare questo, la Politica Agricola Comune punta tra l’altro ad avvicinare i giovani all’agricoltura o a mantenerli nel settore. L’agricoltura biologica gioca un ruolo cruciale anche in questa partita”.
Viene dunque ribadita l’urgenza di un ripensamento della PAC affinché si orienti maggiormente verso il sostegno agli agricoltori che operano in modo sostenibile, incentivando pratiche biologiche che possono portare a risultati concreti nella lotta al cambiamento climatico.
Innovazione e mercato biologico
L’uso delle nuove tecniche genomiche (NGT) è stato un altro tema centrale. Jürn Sanders, presidente di FiBL Europe, ha avvertito: “La protezione della biodiversità deve rimanere una priorità assoluta. Le NGT e i brevetti potrebbero compromettere la sovranità alimentare, specialmente nell’agricoltura biologica“, evidenziando così la crescente preoccupazione circa l’impatto di tali tecnologie sui principi cardine del biologico, basati sulla tutela delle risorse naturali e della biodiversità.
Il mercato bio europeo è in costante espansione, come ha sottolineato Lee Holdstock della Soil Association: “I consumatori sono sempre più consapevoli dell’importanza della sostenibilità alimentare e il biologico gioca un ruolo centrale in questo processo”. Nonostante le sfide economiche globali, la domanda di prodotti biologici continua a crescere, evidenziando un cambiamento nelle preferenze dei consumatori verso un’alimentazione più sana e sostenibile.
Formazione, ricerca e resilienza climatica
Fondamentale anche l’importanza della formazione e della ricerca: numerose sessioni dedicate al miglioramento delle competenze tecniche e delle pratiche innovative per rendere il biologico più resiliente ai cambiamenti climatici. L’accesso a informazioni scientifiche avanzate e a soluzioni innovative è stato considerato cruciale per garantire che gli agricoltori biologici possano affrontare le sfide globali come la scarsità delle risorse idriche e l’instabilità climatica.
Il congresso si è concluso il 12 settembre con una visita sul campo a progetti di agricoltura biologica innovativa, dimostrando come le aziende agricole stiano già implementando soluzioni sostenibili per affrontare le sfide del futuro. L’escursione ha offerto ai partecipanti un esempio concreto di come l’agricoltura biologica possa evolversi per migliorare la resilienza climatica e promuovere una maggiore sostenibilità all’interno delle filiere alimentari.
Per fare sintesi: nel corso dell'European Organic Congress 2024 è emersa chiara l'urgenza di rafforzare il supporto politico ed economico agli agricoltori biologici e di promuovere la sostenibilità come fulcro delle politiche agricole future.
La Redazione