Il Consiglio europeo ha raggiunto un accordo provvisorio con il Parlamento sull’etichettatura degli alimenti biologici per animali da compagnia.
Per i consumatori sarà più facile identificare gli ingredienti biologici nel cibo per animali domestici che acquistano. Ciò include ingredienti agricoli negli alimenti per animali domestici che contengono principalmente prodotti della caccia e della pesca.
L’accordo risolve un problema che risale al 2022, quando sono entrati in vigore nuovi criteri a livello UE che richiedevano che gli ingredienti agricoli nei mangimi trasformati per animali fossero biologici al 100% per qualificarsi per l’etichetta biologica. Questo requisito era impossibile da soddisfare per molti produttori di alimenti per animali domestici a causa della mancanza di disponibilità di ingredienti biologici appropriati.
Il regolamento allinea le norme per il pet food biologico a quelle per gli alimenti prodotti per il consumo umano, che fissano al 95% il livello minimo per gli ingredienti da agricoltura biologica. Questo approccio riflette anche la preoccupazione che molti proprietari nutrono per la salute e l’alimentazione dei loro animali domestici. Eliminando la necessità che il 100% degli ingredienti agricoli sia certificato come biologico, le nuove norme, indica il Consiglio, eliminano un ostacolo cruciale alla produzione biologica, rendendo più fattibile per i produttori di alimenti per animali domestici soddisfare i requisiti per l’etichettatura biologica. Ciò significa che più produttori saranno in grado di entrare nel mercato biologico, aumentando la disponibilità di alimenti biologici per animali domestici e contribuendo agli obiettivi dell’agricoltura biologica della UE nell’ambito della strategia Farm to Fork.
L’accordo dovrà ora essere ratificato dalle due istituzioni.