Trump riparte da carbone e petrolio: addio ambiente

unnamed%20%283%29_17.jpg

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn

Come riporta ampiamente una corrispondenza dagli USA del 28 marzo di Federico Rampini su la ‘Repubblica’, il presidente Donald Trump ha annullato le leggi del suo predecessore a protezione del clima con un decreto presidenziale intitolato ‘Energy Independence Order’ che prevede la cancellazione del ‘Clean Power Plan’ sulle restrizioni delle emissioni delle industrie e per la riduzione delle centrali a carbone.

Di fatto, viene annullata l’adesione americana agli accordi di Parigi sul cambiamento climatico. Trump ha commentato così il provvedimento: ‘La mia azione oggi è un altro passo verso la creazione di posti di lavoro. Basta con chi rubava la nostra prosperità. Oggi comincia una nuova rivoluzione energetica’.

Trump – scrive Rampini – ha voluto distruggere l’ambientalismo del suo predecessore in una cerimonia spettacolare, a cui ha invitato una delegazione di minatori del carbone: ‘Voglio ringraziarvi – ha detto loro – perché avete attraversato tempi duri. Ma da oggi creiamo nuovi posti di lavoro grazie alle energie fossili. L’America ricomincia ad essere vincente, con gas e petrolio. E’ finita l’intrusione del governo, perché quelle regolamentazioni uccidevano il lavoro’.

Secondo Rampini, ‘a contrastare la contro-rivoluzione carbonica di Trump non ci sono solo gli ambientalisti; c’è anche una dinamica di mercato che rende il carbone troppo caro, e il petrolio meno redditizio di una volta. Non a caso l’85% degli Stati Usa stava applicando senza troppe resistenze gli obiettivi fissati da Obama. Ora quegli obiettivi vanno in fumo, letteralmente’.  

 

Seguici sui social

Notizie da GreenPlanet

news correlate

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL E RESTA AGGIORNATO CON LE ULTIME NOVITÀ