Triantafyllidis: il valore dell’agricoltura sociale

Schermata%2002-2456340%20alle%2001.27.34.png

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn

Tra i produttori agricoli biologici si conferma un grande interesse per i sistemi innovativi che integrano politiche di welfare e agricoltura. Come conferma anche un’indagine di Aiab nel triennio 2007-2010, l’incidenza nel settore agricolo, privato e cooperativo, delle realtà che praticano l’agricoltura sociale è passata dal 24,3% a circa il 33% del totale.

Per questa ragione, AIAB è impegnata a promuovere lo sviluppo e il consolidamento delle esperienze delle reti e delle pratiche di agricoltura sociale. Così si è espresso Alessandro Triantafyllidis, presidente di AIAB, nel corso dell’incontro ‘Multifunzionalità nell’agricoltura biologica: il valore aggiunto dell’agricoltura sociale’.

L’evento si è tenuto a Norimberga, in occasione del Biofach, in collaborazione con il Forum nazionale agricoltura sociale e i partner del progetto MAIE, Multifunctional agriculture in Europe. Temi centrali dell’incontro sono state le politiche di sostegno a livello europeo, l’armonizzazione del quadro giuridico tra i vari Paesi, le strategie di finanziamento e l’identificazione di buone pratiche.

Inoltre è emersa la necessità di una maggiore cooperazione tra i settori agricolo, sanitario e sociale, che oggi operano separatamente e l’importanza della trasferibilità delle esperienze e i programmi di ricerca che ne convalidano l’efficacia dal punto di vista sanitario, economico e sociale. L’impiego delle strutture agricole per l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale di soggetti “svantaggiati” si sta diffondendo in Italia e negli altri Paesi europei.

Un interesse che coinvolge sia le aziende agricole che le istituzioni, come conferma anche la recente risoluzione del Comitato economico sociale europeo e l’approvazione di un testo di legge unificato da parte della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, in fase di rinnovo. 

 

Seguici sui social

Notizie da GreenPlanet

news correlate

Elisabeth Huber è la nuova AD di Demeter

Da settembre Demeter ha un nuovo amministratore delegato: Elisabeth Huber, ex capo della Taifun Tofu, è ora responsabile dell’attuazione operativa della strategia dell’associazione, nonché dei

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL E RESTA AGGIORNATO CON LE ULTIME NOVITÀ