Dal 20 al 22 marzo torna in Puglia il Premio BIOL, il più importante riconoscimento per l’olio extravergine d’oliva biologico, organizzato da Biol Italia su iniziativa del Ci.Bi. e con il patrocinio del MASAF, della Regione Puglia, del Comune di Bari e della Camera di Commercio di Bari.
Giunto alla 30ª edizione, il Premio BIOL celebra la qualità dell’olio biologico e la biodiversità, promuovendo un modello agricolo sostenibile. Dal 1996, Biol Italia supporta i produttori, ampliando risorse e opportunità, per un biologico che vada oltre la certificazione.
L’evento, che si svolgerà presso il Circolo Canottieri Barion a Bari, coinvolgerà 507 oli da 18 nazioni (303 italiani e 204 esteri), valutati da una giuria internazionale di 35 esperti. Novità di quest’anno è il coinvolgimento dell’Associazione Nazionale Donne dell’Olio. Il 30 aprile a Roma si terrà la cerimonia di premiazione con il Sottosegretario del MASAF Luigi D’Eramo.
I premi assegnati saranno:
- Premio BIOL all’olio con il miglior punteggio assoluto;
- BIOL-TERRITORI per i migliori oli italiani ed esteri;
- BIOL-PACK, valutato per etichetta e design;
- BIOLKIDS, assegnato da una giuria di bambini e ragazzi tra i 7 e i 15 anni.
Come ogni anno, verrà pubblicata la guida dei migliori oli extravergini biologici.
“Il Premio BIOL è un punto di riferimento per consumatori sempre più attenti alla qualità e alla sostenibilità”, afferma Nino Paparella, presidente e co-fondatore di Biol Italia. L’associazione promuove pratiche agricole che proteggono la biodiversità, rispettano l’ambiente e garantiscono diritti e dignità ai lavoratori.
Biol Italia è attiva nella formazione, assistenza tecnica e promozione, collaborando con università, centri di ricerca e istituzioni. Grazie a Consorzio Puglia Natura e Rete Utile Buono e Bio, Biol sperimenta tecniche innovative per migliorare la qualità dell’olio. Inoltre, offre tutto l’anno un sportello informativo per consumatori e operatori, raccogliendo campioni per analisi certificate e fornendo supporto al settore.
La Redazione