Spagna, nasce il primo grande biodistretto dell’Andalusia

Andalusia

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Il Ministero dell’Agricoltura spagnolo conferma la volontà di puntare sul biologico e mira a lanciare un  nuovo grande Biodistretto in Andalusia, per contribuire allo sviluppo sostenibile delle aree rurali.
Dopo un attento studio della regione, è stata individuata l’area della Sierra de Huelva per implementare in Andalusia interessanti relazioni commerciali di prossimità che contribuiscano a stabilizzare la popolazione sul territorio, generando occupazione e ricchezza. La regione ha un grande potenziale grazie alla presenza di produttori agricoli che da tempo hanno investito nel bio e a una buona rete di commercializzazione. Inoltre, i comuni di questo territorio si trovano in un’area naturale di elevato valore paesaggistico, il contesto ideale per degustazioni di prodotti agroalimentari locali.

Per promuovere il progetto, il Ministero sta organizzando sei giornate informative nei comuni della Sierra de Huelva, a partire dal 14 settembre a Higuera de la Sierra. Durante questi incontri verranno presentate ai cittadini le opportunità che la creazione di un Biodistretto può offrire al territorio, con l’obiettivo, tra gli altri, di incentivarne l’ingresso nel settore del bio o la creazione di laboratori condivisi che consentano di ottimizzare i costi di produzione e aggiungere il valore alle produzioni a km0.

Allo stesso modo, il Governo andaluso spera anche di contribuire alla creazione di nuovi punti di distribuzione come gli ecomercati, luoghi che permettono di vendere i prodotti a un costo competitivo per il consumatore e che fungono anche da attrazione turistica per i visitatori.

In contemporanea a queste giornate informative, il Ministero dell’Agricoltura organizzerà altri quattro incontri rivolti agli attori della filiera agroalimentare biologica, dai produttori ai trasformatori, fino ai rivenditori e/o ai protagonisti dell’horeca. L’obiettivo degli incontri è mettere in contatto i diversi anelli della filiera affinché gli alimenti biologici locali aumentino la loro presenza sia nei punti vendita che nei menu dei ristoranti della Sierra de Huelva.

Per quanto riguarda il processo decisionale, sarà la popolazione locale della regione a partecipare ai processi attraverso il Comitato Promotore del Biodistretto. Questo organismo sarà composto da agenti locali pubblici e privati, incaricati di analizzare l’idoneità dei progetti e di elaborare strategie che ne garantiscano la fattibilità.

Fonte: Junta de Andalucía

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