Grazie alla collaborazione con l’Ente di Certificazione ISFCERT, il Salone di BolognaFiere apre una nuova frontiera all’insegna della trasparenza e si pone all’avanguardia dell’industria fieristica mondiale. SANA 2023 si aggiudica un primato: attraverso la collaborazione con ISFCERT srl, è la prima fiera in Italia e nel mondo a certificare i marchi delle proprie aziende espositrici.
Sin dal 2015, SANA sottopone a certificazione i suoi dati statistici, applicando la norma internazionale ISO 25639:2008 e
traducendo così concretamente la propria volontà di trasparenza nei confronti del mercato, italiano ed estero, cui si
rivolge. E con l’edizione 2023, in programma a BolognaFiere da giovedì 7 a domenica 10 settembre, SANA ha deciso di far attestare anche la numerosità e la provenienza dei marchi che verranno presentati nei padiglioni bolognesi. Un risultato reso possibile con il supporto di ISFCERT srl, Ente di Certificazione Riconosciuto da Accredia e dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome, che ha sempre certificato le manifestazioni fieristiche e che ora, per la prima volta, applicherà la propria lente di ingrandimento anche ai marchi di una fiera.
Alla base della pionieristica scelta di SANA, un paio di evidenze: l’industria fieristica nazionale e internazionale ha assistito, negli ultimi anni, al fenomeno delle concentrazioni aziendali. Diversi fattori – non ultima la recente crisi pandemica – hanno creato le condizioni affinché le piccole e medie imprese, principali fruitrici degli eventi fieristici, fossero interessate a confluire in aziende di maggiori dimensioni. Il tessuto produttivo italiano, proprio perché ricco di piccole e medie imprese, mostra una rapida crescita di questo fenomeno e ciò si ripercuote sulle manifestazioni fieristiche, dove il numero degli espositori che partecipano non è più rappresentativo della ricchezza e della varietà dell’offerta espositiva. Inoltre, specialmente all’estero, alcuni marchi italiani sono più conosciuti del nome dell’azienda che ne è proprietaria, e questo ormai vale trasversalmente per tutti i settori produttivi e dei servizi. Di qui la necessità di profilare SANA – in termini di contenuti e dati statistici – anche attraverso la comunicazione dei nomi e del numero dei marchi che saranno esposti al Salone internazionale del biologico e del naturale.
Sotto il profilo operativo, funzionerà così: durante lo svolgimento di SANA 2023, gli ispettori ISFCERT visiteranno un campione significativo di espositori, verificheranno che presso gli stand siano esposti i marchi (e i relativi prodotti o servizi) dichiarati dagli espositori all’atto dell’iscrizione, verbalizzeranno i risultati tracciati e controlleranno l’ammontare complessivo di questi marchi e le nazionalità di appartenenza.
A questo punto, il Comitato di Delibera, organo indipendente interno a ISFCERT composto da esperti dell’industria fieristica, esaminerà la relazione ispettiva e darà o meno il nulla osta al rilascio dell’attestazione.
L’attestato di verifica progettato da ISFCERT srl – un unicum a livello internazionale – consentirà, dunque, a SANA di
dichiarare ‘controllati’ il numero di marchi italiani ed esteri presentati dagli espositori durante la manifestazione.
Fonte: Ufficio Stampa SANA