Ormai si è radicato come il più importante evento internazionale dedicato all’olivicoltura biologica: è il Premio Biol, la kermesse internazionale riservata ai migliori oli bio, che dal 1996 assegna in Puglia i più importanti riconoscimenti mondiali del settore. Il tutto con l’obiettivo di valorizzare le differenze – e i diversi patrimoni culturali connessi – che caratterizzano il variegato mondo dell’olio extravergine d’oliva biologico.
Ma non solo: il Biol oggi offre, tramite il proprio staff tecnico e la sua rete internazionale, un centro servizi tecnico per formazione, informazione e ricerca, in grado di soddisfare le esigenze degli olivicoltori e dei produttori di olio di tutto il mondo attenti alla qualità.
La portata della manifestazione, negli ultimi anni tornata nella “casa natale” di Andria, roccaforte olivicola mondiale, è testimoniata dal numero crescente dei partecipanti, che hanno toccato anche punte di 380 oli giunti da vari Paesi: con l’Italia anche Albania, Arabia Saudita, Argentina, Australia, Cile, Croazia, Grecia, Israele, Libano, Marocco, Palestina, Portogallo, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia e Usa.
Una vera summa dell’olivicoltura bio mondiale – come l’ha definita ad esempio il giurato nipponico Toshihisa Suzuki – attentamente esaminata dalla giuria internazionale (formata anche da buyers provenienti da Paesi di diversi continenti, come Grecia, Giappone, Germania, Usa e Inghilterra), all’interno di un programma che ricalcato una formula ormai riconfermatasi vincente: affiancare alla sezione concorsuale anche forum, seminari di degustazione, visite guidate, incontri BtoB, mostre e momenti conviviali.
Senza dimenticare i più piccoli, con il BiolKids, iniziativa varata da alcuni anni dall’Acu Puglia in collaborazione con l’assessorato allo Sviluppo economico della Regione Puglia, il Consorzio Puglia Natura e varie scuole primarie del territorio. In pratica, una giuria di bambini che, dopo una serie di incontri formativi ha formato un “mini panel” che ha affiancato la giuria internazionale per individuare l’olio più appetibile per i giovani palati.
Organizzato dal CIBI – Consorzio Italiano per il Biologico, l’ultima edizione del Premio Biol – da sempre coordinato da Nino Paparella – è stata patrocinata da Ifoam e Ministero delle Politiche Agricole, svolgendosi in collaborazione con Regione Puglia, Città di Andria, Camera di Commercio di Bari, Icea – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, Associazione BiolItalia, Gal “Le Città di Castel del Monte”, Consorzio Puglia Natura.
La prossima edizione è in programma ad Andria a metà marzo 2013. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sul programma: www.premiobiol.it
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Scarica qui la Guida mondiale degli Oli del Biol, una summa dell’olivicoltura internazionale, con schede dettagliate sui migliori oli biologici al mondo. In due parole, un prezioso vademecum per operatori, aziende e consumatori attenti alla qualità.