Poggio del Farro, un nuovo laboratorio per barrette, granole e biscotti artigianali

intervista poggio del farro

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Un laboratorio dedicato alla produzione di barrette, granole e biscotti artigianali: una nuova realtà, targata Poggio del Farro, azienda biologica di produzione e trasformazione di farro, che realizza prodotti destinati agli scaffali di tutte le maggiori catene di distribuzione italiane. Una sola materia prima, “il nostro farro che, orgogliosamente, possiamo dire che faccia bene al territorio, alle persone che lo abitano e a chi lo mangia”.

A raccontarci quest’azienda è il titolare, Federico Galeotti : “Poggio del Farro rappresenta la realizzazione del sogno di un agricoltore di creare, per il territorio dove è nato e cresciuto, un vero e proprio progetto agricolo, che affonda le sue radici, oltre che nell’amore per la propria terra, nell’ambizione di poterla dapprima recuperare, poi migliorare e sviluppare, facendo della sinergia fra tradizione ed innovazione il proprio punto di forza”.

A Poggio del Farro, nel cuore del Mugello, lavorano da oltre vent’anni solo ed esclusivamente farro: “lo facciamo, giorno dopo giorno, nell’osservanza della tradizione e della cultura agricola delle zone dove la nostra materia prima viene seminata, coltivata e raccolta, seguendo i ritmi naturali, nel totale rispetto delle persone che, assieme a noi, portano avanti questo progetto etico: gli agricoltori”. Questo ha permesso di sviluppare “una rete vera, concreta e credibile di persone, che ha l’obiettivo comune di mantenere viva e attiva l’agricoltura sostenibile in zone agricole di collina e montagna che, mal adattandosi alla coltivazione intensiva, sarebbero destinate a diventare marginali”.

Il biologico? Per Poggio del Farro è “da sempre”. Più per vocazione che per necessità, spiega Galeotti: “il farro, essendo una specie molto rustica e con caratteri ancestrali, è un cereale “vestito“ e non necessitava, per la sua coltivazione, dell’uso di pesticidi e fertilizzanti dannosi sia per l’ambiente che per l’uomo, ancor prima che scegliessimo di assoggettarci al metodo di coltivazione biologico”.

Queste scelte si sposano con il forte orientamento dell’azienda verso cibi più “sani”, meglio se integrali o biologici, abbandonando il più possibile alimenti trasformati e sofisticati: “il risultato di questo rispetto si riflette su ognuno dei nostri prodotti, nel loro straordinario sapore, nella loro semplicità e nella loro assoluta salubrità”.

Il catalogo commerciale ricomprende prodotti biologici, che rappresentano circa l’85-90% delle produzioni. Questi prodotti vengono venduti principalmente nella GD e DO. Tra questi: farro in chicco (sia dicocco che monococco), integrale e perlato; pasta integrale in diversi formati; cereali prima colazione ; latte di farro; frollini e farine integrali e semintegrali.

Circa il trend di fatturato di quest’azienda, negli ultimi anni, Galeotti ne evidenzia la crescita costante: “ogni anno raggiungiamo nuovi traguardi, sia a livello di fatturato, che di evoluzione ed innovazione in termini di processi produttivi”:

Novità in arrivo? A livello di prodotti, Poggio del Farro ogni anno ne introduce di nuovi. A livello produttivo l’azienda ha da poco creato una nuova realtà, un laboratorio dedicato alla produzione di barrette, granole e biscotti artigianali.
Sostenibilità, rispetto, ricerca e innovazione. Poggio del Farro vuole disegnare il futuro all’insegna di un consolidamento e miglioramento dei processi di sostenibilità a 360°, “attraverso” il rispetto verso l’ambiente, verso i lavoratori, verso gli agricoltori e verso i consumatori. “Vogliamo, inoltre, sviluppare la ricerca, per essere sempre più innovativi”.

Stefania Tessari

 

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