Una nuova iniziativa all’insegna del bio sta prendendo vita tra Sud Tiröl e Germania, grazie a una “biomobile” elettrica che si sposterà tra 15 città italiane e 18 città tedesche. L’obiettivo? Promuovere i prodotti coltivati nel rispetto dell’ambiente, un’importante missione che durerà ben tre anni. Ma non è tutto: questa iniziativa mira anche a promuovere la certificazione di hotel, mense e ristoranti, così come a fornire formazione nelle scuole e nelle aziende.
Sebbene in Italia e in Alto Adige si stia osservando un aumento nella spesa per prodotti biologici, a causa dei rincari i volumi di vendita sono in realtà in diminuzione. A Bolzano solo il 7% dei consumi in provincia è costituito da prodotti biologici, mentre negli hotel questa percentuale scende al 2%. È interessante tuttavia notare che spesso il costo elevato dei prodotti biologici è un mito da sfatare.
L’iniziativa “Più biologico regionale in Europa” ha preso il via da Bolzano ed è volta a sensibilizzare su questi temi in 15 città italiane e 18 città tedesche. Un obiettivo ambizioso dell’Unione Europea per il 2030 è quello di raggiungere la cifra del 25% di superfici coltivabili destinate alla produzione biologica. In Alto Adige, si è già vicini al 20%.
In un’intervista a Reinhard Verdorfer, direttore generale di Bioland Südtirol, e Daniel Boni, responsabile del progetto europeo, andata in onda nei giorni scorsi sul TG regionale i due esperti hanno sottolineato che l’obiettivo della campagna è accogliere le persone nella loro quotidianità, offrire loro alternative trasmettere i valori di uno stile di vita più biologico, che – soprattutto in fatto di food – significa andare oltre la sostenibilità, spiegando anche che talvolta il prodotto convenzionale proveniente da fuori regione è più costoso del biologico a Km0.
La Redazione