Parigi: 75% di prodotti bio nelle mense pubbliche entro il 2027

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L’alimentazione parigina si fa green e sempre più bio. La capitale francese, infatti, ha deciso di imporre due pasti vegetariani a settimana nei luoghi di ristorazione collettiva, come le mense scolastiche, quelle delle amministrazioni pubbliche, delle case di cura e quelle destinate ai bisognosi.

Nei giorni scorsi, infatti, il Consiglio di Parigi ha adottato un nuovo piano quinquennale dedicato all’alimentazione sostenibile, volto a proporre un’alimentazione 100% sostenibile entro il 2027.

Il provvedimento, che entrerà in vigore l’1 settembre 2023, è stato votato all’unanimità dal Consiglio comunale e prevede, inoltre, che dall’1 gennaio 2025 ci sia sempre un’alternativa vegetariana in tutti i pasti. Il piano, che originariamente accelerava sulla presenza obbligatoria di alternative al menù a base di carne e pesce, è stato rivisto, definendo così due step – 2023 e 2025 – per arrivare a compimento.

Ora si tratta di capire se i 21 gestori delle 1.300 mense parigine – che servono 30 milioni di pasti all’anno – siano pronti a mettere in atto il provvedimento. “Non tutti – ha spiegato Audrey Pulvar, giornalista e consigliere comunale che si occupa proprio di alimentazione sostenibile – sono allo stesso livello. È però fondamentale arrivarci, per ridurre l’impronta di carbonio della città, rispettare le scelte alimentari di tutti e creare un margine finanziario affinché i gestori delle mense possano acquistare per i pasti non vegetariani carne di alta qualità”.

Il piano approvato da Parigi prevede, poi, di passare dall’attuale 53% di alimenti biologici utilizzati nella ristorazione collettiva (era l’8% nel 2008) al 75% entro il 2027, di cui almeno il 50% prodotto a meno di 250 chilometri dalla città. Oggi la media è di 650 chilometri.

Infine, le banane e il cioccolato, che non vengono prodotti nel nord della Francia, dovranno provenire dal commercio equo e solidale. La sfida, dice Pulvar “è far diventare l’Ile-de-France un territorio nutriente”.

Fonte: le Parisien

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