I rappresentanti permanenti dei governi nazionali dell’UE hanno approvato senza voti contrari, nel pomeriggio del 10 dicembre a Bruxelles, l’intesa che era stata raggiunta il 4 dicembre fra le istituzioni europee sulla direttiva che permetterà agli stati membri di vietare, sul proprio territorio, la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM), autorizzati a livello comunitario.
L’intesa, conseguita durante il negoziato informale del cosiddetto ‘trilogo’ (il ‘dialogo a tre’ fra presidenza di turno italiana del Consiglio UE e i rappresentanti dell’europarlamento e della Commissione europea), sarà ora sottoposta alla plenaria del Parlamento europeo in seconda lettura, a gennaio.
La sua approvazione senza ulteriori modifiche è pressocché certa, e l’entrata in vigore è prevista per la primavera 2015.