NaturaSì lancia a Verona il supermercato ecosostenibile

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Dove sorgeva un vecchio capannone artigianale in Corso Milano 110 a Verona, è stato inaugurato venerdì 16 settembre il supermercato bio più innovativo d’Italia, con una classificazione energetica in ‘classe A’ che permette una riduzione della prestazione energetica rispetto lo stato originario del 65% per gli uffici e del 30% per l’area supermercato con una riduzione sulla produzione annua di Co2 di oltre il 40%.

E’ il NaturaSì italiano numero 218, dove il consumatore può vivere il significato della sostenibilità nel modo più ampio possibile. Accorta nello scegliere il meglio della produzione biologica da esporre nei suoi punti vendita, questa volta NaturaSì è andata oltre: accorta scelta dei materiali e della tipologia degli impianti, certificati Natureplus e Anab-Icea, un corretto orientamento dell’edificio, impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e per l’integrazione del fabbisogno energetico, nel parcheggio colonnine per la ricarica gratuita di moto, scooter, biciclette elettriche e autoveicoli elettrici. E per ridurre gli imballi, sono stati inseriti più prodotti sfusi come cereali, legumi, frutta secca, uova e detersivi.

All’inaugurazione ha partecipato una grande folla di sostenitori del bio, con Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì, Roberto Zanoni, direttore generale (e presidente di Assobio) e Renzo Rosso, socio di EcorNaturaSì, convinto sostenitore della sua crescita e dei valori portati avanti dall’azienda. Sui valori è presto detto. Brescacin ha infatti affermato nel corso dell’inaugurazione: ‘Un altro sistema è possibile. E’ importante riportare l’attenzione di tutti, consumatori, produttori, commercianti, sulla terra, perché la terra è la nostra vera e unica casa comune che siamo chiamati seriamente a preservare per garantire un futuro a noi stessi e alle prossime generazioni. Per questo, partendo dall’agricoltura, dobbiamo usare il denaro in modo più consapevole: in campo economico riconoscendo a tutti un giusto prezzo, in campo finanziario anticipando agli agricoltori le spese di produzione affinché una coltivazione, che noi diamo generalmente per scontata, sia possibile, e in campo educativo sostenendo la formazione per avere domani agricoltori capaci, motivati e consapevoli. Solo così sarà possibile una vera agricoltura, che produca cibo sano, che sia l’artefice di una nuova arte del paesaggio e fonte di nuove comunità basate sulla cultura del lavoro della terra’.

‘Per comprendere quanto lavoro, impegno e passione ci siano dietro a un prodotto bio – ha aggiunto il direttore generale Zanoni – il consumatore deve vivere da vicino l’agricoltura, deve conoscere gli agricoltori, deve essere informato sulla filiera, deve essere lui stesso parte del mondo bio. Il nostro lavoro da oltre trent’anni ha l’obiettivo di creare consapevolezza. I NaturaSì che di anno in anno sono cresciuti in Italia, ad oggi sono 218, hanno il compito di formare, informare, essere il punto di riferimento per il biologico nelle singole città e nei territori. A Verona, proprio dove NaturaSì è nato, presentiamo oggi un luogo dove il consumatore può vivere il significato della sostenibilità in modo ancora più ampio. L’agricoltura biologica rappresenta l’agricoltura sostenibile grazie all’assenza di prodotti chimici di sintesi e a pratiche agronomiche che rendono il terreno più fertile e vivo; per trasmettere questi valori abbiamo scelto di creare questo punto vendita’.

La presenza di Renzo Rosso, patron di Diesel e protagonista della moda a livello mondiale, ha suscitato grande curiosità. Lui, con semplicità ed entusiasmo, ha precisato: ‘Mi sono occupato dell’immagine, dell’aspetto esteriore delle persone cercando di dare un contributo innovativo alla moda, oggi il mio impegno è anche quello di guardare dentro, di fare qualcosa per il benessere del nostro organismo. Mi sono convinto che il bio può dare un grande contributo in questa direzione, per questo sono qui. In fondo, è vero che siamo quello che mangiamo’. 

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