‘La nostra generazione è la prima a risentire dei cambiamenti climatici e l’ultima a poter fare qualcosa’. Questo è il monito di Papa Francesco diramato dalla Santa Sede. Il Papa invita ognuno a fare la propria parte, ribadendo quell’imperativo morale ad agire che interpella ognuno di noi circa la nostra responsabilità a custodire e valorizzare il creato per il bene della presente generazione, così come di quelle future. Papa Francesco, fin dall’inizio del suo Pontificato, ha sottolineato l’importanza di ‘custodire questo nostro ambiente, che troppo spesso non usiamo per il bene, ma sfruttiamo avidamente a danno l’uno dell’altro’.
Qui entra in campo Bio Aksxter®, il fertilizzante disinquinante, strumento concreto per la salvaguardia e la tutela dell’agricoltura, della salute e dell’ambiente. Infatti, la sua formulazione è stata ideata, progettata e realizzata fin dagli anni ’80 in prospettiva dell’inquinamento globale esponenziale, fattore determinante del cambiamento climatico.
Il cambiamento climatico rappresenta un’altra sfida per il nostro futuro. Il prof. Mario Tozzi nella videointervista La Rivoluzione dolce afferma che Bio Aksxter® può essere efficace anche in condizioni di eventi metereologici estremi, e aggiunge: ‘Gli effetti degli sbalzi di temperatura, giustamente temuti dagli agricoltori fin dalla notte dei tempi e soprattutto oggi, sono mitigati significativamente dall’uso di Bio Aksxter®. Anche in colture delicate come quelle che sono le piante da frutta.
La pianta diventa più resistente agli stress termici. Non solo, in queste condizioni di cambiamento climatico anche in zone dove non ti aspetti, l’eccesso di calore e di umidità porta ad una persistenza di funghi e di malattie; ma le piante trattate reggono meglio alle malattie perché, Bio Aksxter®, incrementa la capacità di difesa autoimmunitaria, dunque, le piante resistono in maniera migliore rispetto al passato’.