“Ancora una volta accusiamo la mancanza di manutenzione e di reali azioni di prevenzione pre-evento, anche in quelle occasioni, come in questo caso, in cui eventi piovosi eccezionali vengono largamente previsti e preannunciati. Ancora una volta accusiamo la mancanza di piani di protezione civile realmente operativi e di piani di emergenza nelle zone ad elevato rischio, previsti dalle normative di settore vigenti, per cui ad ogni tragedia non si sa chi doveva fare cosa e chi è responsabile di cosa. Nel nostro Paese, purtroppo, nel campo della difesa del suolo, si sommano le carenze normative all’inerzia ed agli inadempimenti delle pubbliche amministrazioni e, sia a livello nazionale che regionale il quadro normativo nel settore non è ancora coerente con gli obiettivi di una moderna politica di salvaguardia e tutela dal dissesto idrogeologico”.
Duro e chiaro Francesco Peduto, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania, nel commentare a caldo quanto sta accadendo in queste ore anche in questa regione mentre resta alto l’allarme in Liguria, in Piemonte e lungo tutto il corso del Po. Nella notte vari fiumi del Nord Italia raggiungeranno il punto massimo di piena. La Protezione civile e molte associazioni di volontari sono mobilitate.
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