Il bilancio del biologico a Marca è positivo, almeno secondo Nicoletta Maffini, presidente di AssoBio. L’abbiamo intervistata per raccogliere il suo punto di vista sulla manifestazione.
Dottoressa Maffini, qual è la considerazione che l’ha più colpita, tra le tante riflessioni sul biologico emerse a Marca?
Direi il fatto che il biologico, nonostante abbia avuto un leggero calo dei volumi, sia andato meglio del mercato retail nel suo complesso. Ritengo che dipenda dal fatto che, pur essendo il nostro ancora una comparto relativamente ristretto, possa contare su consumatori fedeli e fortemente convinti delle loro scelte alimentari. Quindi magari, anche in condizioni di difficoltà nel far quadrare i bilanci alimentari, hanno preferito tagliare altre spese, rispetto a quelle per acquistare alimenti bio.
Ormai tutte le catene hanno nella loro offerta MDD delle linee bio. Ritiene che questa sia un’opportunità o un limite per le aziende della filiera?
Diventare partner della grande distribuzione credo sia in ogni caso un’opportunità per la aziende del comparto. Ma, come ho dichiarato in conclusione del convegno da noi organizzato a Marca, è indispensabile che tutta la filiera – produttori agricoli, trasformatori alimentari, distribuzione e anche la politica – lavori insieme per portare il biologico oltre all’attuale 3% di vendita nella GDO. Il nostro obiettivo è arrivare al 10%.
Il rapporto tra i vari attori, però, non si deve limitare alla discussione sul prezzo, ma deve essere impostato seconda una logica win-win che porti valore a tutta la filiera. Oggi più che mai produzione e distribuzione devono camminare a braccetto: se uno dei due viene meno, ci perdono tutti.
Aggiungo poi che la grande distribuzione continuerà a espandere la propria marca anche nel biologico e questo potrebbe rappresentare una difficoltà per le aziende che si presentano al mercato con il proprio marchio. Nonostante ciò, ritengo che se attraverso una partnership con la distribuzione si riescono a raggiungere economie di scala, è un vantaggio per tutti.
Se la MDD bio è uno strumento per ampliare i consumi di biologico in Italia, ben venga.
Per concludere, un commento sulla partecipazione di Assobio e delle aziende associata alla fiera?
Tra i servizi che offriamo alle nostre aziende c’è la partecipazione a prezzi competitivi a manifestazioni come questa e abbiamo avuto una buona adesione dai soci. Marca è una fiera che sta crescendo e diventerà sempre più importante. Forse la zona in cui era collocata l’area di Assobio non era molto comoda rispetto al cuore pulsante della fiera. La prossima edizione chiederò agli organizzatori una miglior collocazione.
Elena Consonni