Anche nel biologico, se non vogliamo restare indietro, c’è richiesta di novità e, per quanto riguarda le mele, di nuove varietà. Noi che ce ne occupiamo da specialisti del settore avvertiamo proprio la forza propulsiva delle nuove proposte varietali.
Chiaro che il bio deve conquistarsi uno spazio espositivo adeguato nel punto vendita per poter proporre al consumatore insieme queste varietà e quelle tradizionali, comprese quelle tipiche dei territori tra le quali, per noi in Val Venosta, non possiamo dimenticare Pinova.
In altre parole dobbiamo categorizzare le mele, con un primo livello standard, quello delle varietà tradizionali, e un secondo livello più alto, con le varietà nuove.
Dunque anche nel bio, per quanto riguarda le mele, dobbiamo offrire innovazione per raggiungere e conquistare nuovi consumatori, con mele adatte per ogni stagione e per i diversi territori, perché territori diversi significa gusti diversi da soddisfare.