Le Comunità biodinamiche Demeter crescono e rafforzano i progetti di agricoltura biodinamica con la condivisione. A poco più di un anno dal loro battesimo ufficiale, gli aderenti a Demeter moltiplicano le loro esperienze in tutta Italia partendo dal loro territorio d’origine. Un’azione di tutela della qualità biodinamica che nasce all’interno dell’associazione e punta a rafforzare le produzioni, le relazioni, la conoscenza delle pratiche agricole e a presentarsi come realtà di promozione culturale.
Demeter Associazione Italia ha stilato un regolamento che, ispirato dal compito statutario di diffondere la qualità biodinamica delle produzioni agricole, ha dettato le linee guida per la creazione di aggregazioni regionali o multiregionali, nel caso di realtà ristrette di produttori.
Le Comunità biodinamiche Demeter sono nate in sei Regioni: Trentino-Alto Adige, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Abruzzo.
Ogni Comunità biodinamica ha lo scopo di sostenere i propri agricoltori e favorire:
– lo sviluppo di nuove interazioni sociali;
– la massima garanzia verso il consumatore della tutela della qualità Demeter;
– lo scambio di buone pratiche agricole e la diffusione di iniziative di formazione e divulgazione del metodo biodinamico;
– la creazione di occasioni di sviluppo, selezione e validazione delle conoscenze pratiche;
– la riunione in rete delle aziende aderenti.
Non solo, poichè il ruolo delle organizzazioni locali è di tipo culturale, le Comunità hanno anche l’obiettivo di:
– sensibilizzare gli attori territoriali e gli enti pubblici nella valorizzazione dell’agricoltura biodinamica;
– stimolare la creazione di percorsi culturali-esperienziali e turistici che mettano in luce il patrimonio agro-culturale del territorio,
– coinvolgere e sensibilizzare gli istituti scolastici e i consumatori;
– stimolare la creazione di circuiti di produzione-vendita-consumo locale delle produzioni biodinamiche a marchio Demeter.
Fonte: Demeter